“Siamo nettamente contrari a qualsiasi forma di discriminazione sessuale e di orientamento che va contrastata culturalmente. Tuttavia, nel rispetto per le personalità presenti, esprimiamo perplessità per le celebrazioni eucaristiche svoltesi di recente a Cosenza sulla omotransfobia. Ciò perché riteniamo che i luoghi di culto debbano espellere discussioni che possano prestarsi a strumentalizzazioni di ogni genere. Riteniamo che in generale i luoghi di culto debbano essere dedicati esclusivamente a questo. Da cattolici non pretendiamo di essere depositari di nessuna verità ma pensiamo che di per se essere cristiani significhi includere chiunque. E da questo punto di vista probabilmente serve una pastorale non divisiva. Ogni forma di ghettizzazione sull’orientamento soggettivo è da respingere ma crediamo che i luoghi di preghiera debbano escludere qualsiasi iniziativa che possa fungere da pretesto per strumentalizzazioni”.
Così in una nota Nazione Futura circolo territoriale di Cosenza.