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I Parchi Archeologici di Crotone e Sibari presentano i Laboratori Didattici per le scuole

La storia torna a farsi esperienza viva per i ragazzi della Sibaritide e dell’area crotonese. Un percorso di curiosità e partecipazione trasformerà i musei in luoghi di incontro tra passato e presente, dove i giovani potranno conoscere da vicino le radici del territorio e sviluppare un nuovo senso di appartenenza alla propria storia.

Giovedì 23 ottobre, alle ore 11.00, presso il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Sibari, si terrà l’incontro di presentazione dei progetti educativi rivolti alle scuole, promossi dai Parchi archeologici di Crotone e Sibari.

All’incontro interverranno Filippo Demma, direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari, Gianpaolo Iacobini, sindaco di Cassano all’Ionio, e Nicola Corigliano, assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Crotone, che illustreranno il programma delle attività ed il valore educativo e sociale dell’iniziativa, volta a stimolare nei giovani la consapevolezza che la cultura è un bene condiviso, da conoscere, proteggere e tramandare.

Il progetto nasce dal desiderio condiviso di riavvicinare i più giovani al patrimonio culturale, offrendo loro l’opportunità di vivere il museo come un luogo di conoscenza attiva. Attraverso percorsi tematici e attività interattive, gli studenti saranno guidati in un viaggio nel tempo per comprendere e interpretare la storia della Sibaritide e delle civiltà che l’hanno abitata, riscoprendo il valore della memoria e dell’identità collettiva.

I percorsi, gratuiti e rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, si ispirano a metodologie esperienziali basate sul fare per imparare. Dalle attività creative di “Non sono favole”, che uniscono narrazione e disegno per scoprire i miti antichi, alle esplorazioni sensoriali de “L’oggetto misterioso”, dove gli studenti analizzano copie tridimensionali di reperti bendati, ogni proposta stimola curiosità, manualità e collaborazione. Tra le esperienze manuali spiccano il laboratorio di mosaico “Un pezzetto alla volta” e quelli dedicati alla ceramica antica, in cui i ragazzi sperimentano la tecnica del colombino e la realizzazione di calchi in argilla. Per i più grandi, sono previsti anche moduli di “Archeologia digitale”, con introduzione alla scansione 3D e alla ricostruzione dei reperti, e attività teatrali ispirate all’agone greco, dove storia e creatività si fondono in esperienze collettive e dinamiche.

I laboratori si svolgeranno presso il Museo e Parco Archeologico Nazionale di Sibari e presso il Museo Archeologico Nazionale di Crotone. Il Museo di Capo Colonna, sarà inserito nel programma non appena saranno terminati gli interventi di rifacimento.

Accanto agli appuntamenti ospitati nei musei, il progetto prevede anche una fase itinerante: gli archeologi e gli operatori dei Parchi raggiungeranno direttamente le scuole del territorio per proporre laboratori tematici e attività di approfondimento sulle antiche civiltà, adattati ai diversi gradi di istruzione.

Il museo deve essere un luogo vivo, aperto, capace di parlare ai giovani e di accogliere la loro curiosità – dichiara Filippo Demma, direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari – Con queste attività vogliamo offrire agli studenti un’esperienza diretta che li renda protagonisti nella scoperta e nella tutela del patrimonio culturale. È un modo per costruire, attraverso la scuola, una comunità più consapevole e orgogliosa della propria storia”.

La presentazione del progetto si terrà a Sibari in virtù del protocollo d’intesa tra i Parchi archeologici e il Comune di Cassano all’Ionio, che prevede il supporto logistico ai laboratori sibariti da parte del Comune, che mette a disposizione le navette per il trasporto degli studenti delle scuole della città verso il Museo di Sibari.

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