La poetessa Sabatina Napolitano torna nel Cosentino con due appuntamenti imperdibili dedicati alla sua ultima opera, Cantico degli amanti. Dalla parte del marito (Edizioni Poetiche, 2025), un viaggio lirico e profondo nell’universo dell’amore, tra passione, martirio e salvezza. Due serate uniche, immerse in location suggestive, che uniscono poesia, musica e dialogo culturale, pensate per emozionare e ispirare il pubblico.26 agosto, Diamante – Villa Comunale Sandro Pertini (Via Gianpaolo Parisio)
Alle ore 21:00, nella splendida cornice della Villa Comunale Sandro Pertini, Sabatina Napolitano dialogherà con il giornalista Pippo Gallelli, accompagnata dalle suggestive note musicali di Christian Mele. Un evento che intreccia parole, suoni e riflessioni sull’amore come forza universale, capace di elevare e trasformare.29 agosto, Santa Domenica Talao – Terrazza Panoramica (Piazza Italia)
Alle ore 20:30, la poetessa sarà ospite della Terrazza Panoramica di Santa Domenica Talao, in un dialogo con l’assessora alla cultura Rosangela Manca. Un’occasione per esplorare la poesia come specchio dell’anima, in una location che regala una vista mozzafiato e un’atmosfera di intima connessione.Un’opera che parla al cuore e all’umanità
Cantico degli amanti. Dalla parte del marito non è solo un libro di poesia, ma un’esp erienza letteraria che scava nelle profondità dell’amore. Sabatina Napolitano dà voce all’umanità intera, raccontando il sentimento amoroso come un viaggio tra altezze vertiginose e cadute, tra visioni fulminanti e momenti di quotidiana intimità. La narrazione poetica si fa universale, intrecciando immagini, ambientazioni e suoni che risvegliano nostalgia, consapevolezza e ispirazione nei lettori. È un canto che celebra la veridicità degli amanti, la loro connessione profonda e la nobiltà della passione, ma che non rifugge dal martirio e dalle complessità del destino amoroso.
Perché partecipare
Questi due eventi non sono semplici presentazioni, ma momenti di condivisione culturale e umana. Il pubblico avrà l’opportunità di immergersi in una riflessione sull’amore, guidata dalla sensibilità poetica di Sabatina Napolitano, arricchita da dialoghi con figure di spicco del panorama culturale locale e dalla magia della musica dal vivo. Le location, dalla suggestiva Villa Comunale di Diamante alla panoramica Piazza Italia di Santa Domenica Talao, renderanno le serate ancora più memorabili.
Dettagli degli eventi 26 agosto 2025, ore 21:00 – Villa Comunale Sandro Pertini, Diamante
Con Pippo Gallelli e Christian Mele (musica dal vivo)
29 agosto 2025, ore 20:30 – Terrazza Panoramica, Santa Domenica Talao Con Rosangela Manca
Ingresso libero. Si consiglia di arrivare con anticipo per assicurarsi i posti migliori.Per le redazioni
Un’occasione unica per raccontare un evento che unisce poesia, cultura e territorio, celebrando il potere delle parole e della musica.
IL LIBRO EDITO DA I QUADERNI DEL BARDO EDIZIONI DI STEFANO DONNO – Cantico degli Amanti di Sabatina Napolitano è un’opera di poesia intensa e profondamente evocativa che si addentra nella dimensione più spirituale e sensuale dell’amore. La raccolta, strutturata in diverse sezioni, rappresenta una rilettura del “Cantico dei Cantici” dal punto di vista del marito-amante, unendo i temi classici dell’amore con una prospettiva moderna e intima.
Sabatina Napolitano riesce a tessere un dialogo poetico tra misticismo e sensualità, rendendo omaggio ai grandi autori come Mario Luzi, Herman Hesse e Özdemir Asaf, le cui citazioni sono disseminate all’interno del testo. L’autrice esplora la complessità del desiderio, mescolando tenerezza, devozione e paura, evocando immagini che spaziano dall’erotismo più terreno fino a una dimensione quasi sacra. Ogni verso è permeato da una profonda tensione emotiva, che riesce a trasportare il lettore nel mondo interiore degli amanti, dove la passione diventa il punto di contatto tra umano e divino.
La scrittura è caratterizzata da una liricità che tocca le corde più intime dell’animo, portando alla luce un amore totalizzante che va oltre i confini della corporeità, fino a raggiungere un significato metafisico. Il legame tra la poetessa e il suo amante è vissuto come un’estasi continua, dove la devozione e il possesso si fondono, creando un’atmosfera sospesa tra l’abbandono e l’unione assoluta.
In “Cantico degli Amanti”, Napolitano ci consegna una poesia che si nutre di contrasti: la delicatezza delle emozioni si scontra con la forza delle parole, la vulnerabilità dei protagonisti viene esaltata dalla loro intensa sensualità. Questo libro è una celebrazione dell’amore in tutte le sue forme, un viaggio poetico che invita il lettore a lasciarsi travolgere dal mistero dell’amore, dall’oscurità del desiderio e dalla luce della devozione.
DALLA QUARTA DI COPERTINA
Il ”sentimento totalizzante verso l’amato finisce per assumere un significato metafisico, non possiede un nome proprio, o li possiede tutti, diventa figura, amante-marito-padre, col quale persino scambiarsi identità e ruolo; diventa topos, gesto, azione. Il catalizzatore di questo processo è un’indomabile devo- zione alla poesia. L’io poetico diventa un dio poetico generoso e accogliente. […] Disancorato da ogni archetipo – nello stesso istante in cui lo sperimenta – il corpo-poetico della Napolitano aderisce ad un tutto che gioca con tutto/ nella universale danza (Luzi). Allo stesso modo la sua poesia – fuori da ogni canone post-ermetico o neo-sperimentale – è in un perenne e antistorico transito”.
(Pasquale Vitagliano)
”Questa raccolta, coraggiosa e intenzionalmente a tratti scentrata dal proprio tempo, nonostante l’utilizzo talvolta di lemmi ‘social’, è in realtà un viaggio nella divergenza del sentire dove tutti i numi tutelari personali della poesia d’amore, orientali e occidentali, vengono convocati benché sfiorati, vengono invocati per salvare il nostro tempo dall’assenza d’Amore. In virtù e in correlazione con il Cantico delle origini, il marito e la moglie potrebbero sia essere maschio e femmina reali, sia coppia idealizzata o adamitica, nonchè estrema metafora, ossia rimanderebbero a Dio che ha in sposa la Terra/Umanità. Sabatina Napolitano, che può vantare una rara e sedimentata conoscenza letteraria contemporanea in rapporto alla giovane età, sia per il suo percorso personale che per la sua evoluzione e trasversalità in scrittura, è da ritenersi senza alcun dubbio, e questa raccolta lo conferma, tra le più autentiche poetesse italiane della sua generazione”.
(Gianpalo G. Mastropasqua)