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Al via la “South Italy Fashion Week 2022”: a Cosenza workshop tecnici, shooting fotografici e sfilate con grandi brand

Si è tenuta a Cosenza la conferenza stampa di presentazione della sesta edizione della South Italy Fashion Week, uno degli eventi di moda più importanti del sud Italia. Il programma prevede, a partire da giovedì 7 luglio, workshop e lezioni tecniche, shooting fotografici e sfilate con i brand più importanti. Main partner della manifestazione è l’agenzia di comunicazione strategica Lob&Partners.

“Il tema di questa edizione della South Italy Fashion Week è il gender fluid”, ha detto Giada
Falcone, event manager e organizzatrice dell’evento in collaborazione con la Moema Academy. “Siamo tra i primi ad affrontare questo argomento al sud Italia nell’ambito fashion.
La moda è un linguaggio che deve andare al di là degli stereotipi. Attraverso la moda
dobbiamo raccontare le nuove tendenze”.

Una scelta apprezzata dalla designer Luigia Granata, presidente di Confartigianato Imprese
Moda Calabria: “La South Italy Fashion Week, con la scelta del gender fluid, dà un palcoscenico a numerosi designer che vogliono affrontare questo tema nelle loro collezioni”. Luigia Granata ha parlato anche del futuro della manifestazione: “Come Confartigianato stiamo lavorando per far diventare questo evento un appuntamento di respiro nazionale”.

Tra i partner della South Italy Fashion Week c’è anche Giuseppe Scaramuzzo, hair stylist. “È
importante proporre una Calabria positiva. Confrontarmi con i designer che partecipano alla
South Italy Fashion Week è un momento di contaminazione e arricchimento. Poter essere
parte di un evento così importante nel sud Italia, in Calabria in particolare, mi dà un’emozione speciale”.

Valentino De Rose, giovane designer, ha raccontato come è nata la sua collezione no gender.
“Con il brand Callisto abbiamo abbandonato le etichette per vestire tutti. Questo ha comportato uno studio importante dei materiali e dei volumi”.
“Andare oltre le regole è una scelta coraggiosa, di rottura, in tempi di politically correct”, ha
spiegato al termine dell’evento Luigi Vircillo, direttore creativo di Lob&Partners. “Alla base
della moda che non si cura degli stereotipi, c’è una fortissima voglia di libertà”, ha aggiunto
Mario Bencivinni, giornalista e copy di Lob&Partners.

A condurre la conferenza stampa – che si è svolta al Fellini Ristorante, location partner dell’evento – è stata la giornalista Giada Carino.

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