«Quando uno lascia un paese, tutte le cose acquistano prima della partenza un valore straordinario di ricordo, e ci fanno pregustare la lontananza e la nostalgia».
Forse è possibile partire da Corrado Alvaro per parlare de Il Viaggio delle Radici e Italea progetto del Ministero degli Esteri italiano, che in Calabria, così come in ogni regione d’Italia, vuole riannodare i fili della memoria con gli emigrati italiani di prima e seconda generazione.
Un’occasione per riscoprire cultura e tradizioni e far diventare approdo i luoghi di partenza per i molti che hanno lasciato la Calabria per innestare le loro vite altrove.
Riscoprire le proprie origini grazie a quella nostalgia e a quei ricordi fissati nella memoria di cui parla Alvaro in Gente in Aspromonte diventano la visione e l’azione che hanno l’obiettivo di coniugare sentimenti e turismo e fungere da attivatori di opportunità, quasi una restituzione, per i territori che hanno conosciuto il fenomeno dell’emigrazione.
In Calabria questo viaggio delle radici inizia in provincia di Catanzaro, da Cicala, alla scoperta di storia, tradizioni e leggende del borgo nel cuore della Sila piccola.
Alle 14 di sabato 24 febbraio è previsto il percorso di trekking urbano e alle 15.30 la visita guidata all’Azienda Muraca, alle 17, nella sala del Consiglio Comunale il convegno: Il Viaggio delle Radici: Italea incontra i territori, la cui apertura è affidata alla relazione “La memoria storica dell’emigrazione” di Maura Gigliotti; seguiranno i saluti del Sindaco di Cicala Alessandro Falvo e gli interventi, moderati da Serena Franco, Referente Italea Calabria, di Cristina Porcelli Coordinatrice regionale Italea Calabria, Mario Talarico fondatore del Museo del Bosco della Sila, Luigi Candalise di Esperiandanti e Andrea Gigliotti di Terra Mater.
A seguire degustazione prodotti tipici presso i catoja.
Il PROGETTO ITALEA
Italea è il programma di promozione del turismo delle radici, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU per il periodo 2022-2025.Il progetto mira ad attrarre italiani all’estero e italo-discendenti intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini, fornendo un insieme di servizi per agevolare il viaggio in Italia, grazie anche all’organizzazione capillare costituita da 20 gruppi, ognuno per una regione italiana, che avranno cura di informare, accogliere e assistere i viaggiatori delle radici.
Italea è un progetto dedicato sia a chi conosce già le proprie origini italiane e vuole organizzare un viaggio per scoprire e ritrovare i luoghi, i costumi e la cultura dei propri avi, sia a chi le deve identificare, e che potrà avvalersi di una rete di genealogisti affidabili.
Il nome Italea deriva da “talea”, una pratica con cui si consente ad una pianta di propagarsi. Recidendo una parte e ripiantandola, le si può dare nuova vita, facendo crescere nuove radici: proprio come accade con le migrazioni.
Questo programma rappresenta la riconoscenza della “pianta madre” al proprio fiorire nel mondo.”