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L’associazione “Altri Orizzonti” propone un coinvolgente programma di “Trekking e Cultura”

Durante le prossime festività pasquali, l’associazione “Altri Orizzonti” propone un coinvolgente programma di “Trekking e Cultura” che permetterà ai partecipanti di esplorare luoghi di straordinaria bellezza e significato storico in Sicilia.

In dettaglio il programma prevede giovedì 28 p.v. la visita di Monreale, città famosa anche perché nel 2015 l’UNESCO, per l’importanza artistica e architettonica, l’ha dichiarata “Patrimonio dell’Umanità”.

Si visiteranno la Cattedrale ed il Chiostro dei Benedettini. Passeggiando nelle sue particolari stradine del centro storico che conserva testimonianze delle varie denominazioni che si sono susseguite in Sicilia, si avrà la possibilità di ammirare palazzi nobiliari, chiese, fontane e portali in stile arabo-normanno, gotico, barocco e neoclassico. Ricordiamo il Palazzo Arcivescovile, la chiesa di San Pietro Martire, la Fontana del Tritone e il Portale di San Benedetto.

Dopo una giornata intensa, la serata si conclude in un accogliente agriturismo nella zona di San Giuseppe Jato, dove i partecipanti potranno rilassarsi e godersi la cucina locale.

Venerdì Santo al mattino Trekking. Prima escursione in territorio di Piana degli Albanesi. Il sentiero prevede un tratto del “Sentiero Italia” e parte del “Cammino di Santa Rosalia”. Dieci chilometri con un’altezza che va dai 688 ai 1041 mt. s.l.m. Nel pomeriggio, visita alla Chiesa Madre di San Giuseppe Jato e alle antiche masserie, simbolo del paese.

Sabato mattina, la seconda escursione si svolgerà presso il “Bosco della Ficuzza” nel territorio di Corleone. Questa area verde è una delle più estese della Sicilia, offrendo un ambiente naturale ricco e suggestivo. Il percorso prevede una camminata di 13 km con un dislivello che va dai 493 ai 886 metri sul livello del mare. Nel pomeriggio visita alle “Gole del Drago”. Si tratta di un canyon naturale, formato dal fiume Frattina, nel territorio di Corleone. Piccole cascate e piscine formate dall’acqua (Marmitte dei Giganti) si offriranno agli occhi dei visitatori. Un vero spettacolo della natura.

Domenica di Pasqua l’intera giornata sarà dedicata ai riti Pasquali di Piana degli Albanesi, con la celebrazione della Messa  nella Chiesa Ortodossa e la sfilata delle donne in costume tradizionale. Nel pomeriggio tour con visita, a porte chiuse, al Museo del Collegio di Maria che rappresenta l’identità culturale unica di Piana degli Albanesi. Il Museo, che non è aperto al pubblico, ospita la più preziosa collezione di paramenti sacri di rito bizantino, di icone bizantine del XVII sec. e di arte sacra. La visita proseguirà con il Santuario di Maria SS. Odigitria e si concluderà con l’esposizione in cui si può ammirare il Costume Tradizionale Femminile  di Piana degli Albanesi. In serata concerto al Teatro del Seminario con il gruppo Folk “Shiprti arbereshe” di Cerzeto (CS).

Lunedì di Pasquetta, per non trascurare la tradizione grande grigliata di carni presso il lago di Piana degli Albanesi. Chi alla griglia, chi ad apparecchiare e chi a passeggiare. Nel pomeriggio visita a Portella della Ginestra tristemente noto perché il primo maggio del 1947 fu teatro dell’eccidio di contadini e loro famiglie che si erano riuniti per festeggiare la ricorrenza dei lavoratori. L’orrendo eccidio fu opera della banda criminale di Salvatore Giuliano

Martedì, per concludere, giornata interamente culturale con la visita ai tesori della città di Palermo. Inizio con il Teatro Massimo, celebre per essere il più grande edificio teatrale lirico d’Italia. Si prosegue ammirando il barocco palermitano e ancora le piazze Pretoria e Bellini, la Chiesa della Martorana, la Basilica di San Cataldo di chiara influenza Islamica con le sue tre cupole rosse. Dopo tanto bel vedere si da spazio alla gola visitando il mercato della Vucceria. Si potranno gustare tantissime delizie e il famosissimo cannolo palermitano. La fortuna? se si eccede all’eccessiva ricerca del piacere attraverso le prelibatezze, essendo fuori della settimana Santa, non sarà peccato di gola. Chi pensa di aver peccato può ricorrere alla confessione perché il tour si concluderà con la visita alla Cattedrale di Palermo, frutto di differenti correnti culturali e architettoniche.

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