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Concessi gli arresti domiciliari a Maurizio Berlingeri, il dipendente del comune di Polistena, accusato di duplice tentato omicidio

Il GIP presso il Tribunale di Palmi, dott.ssa Barbara Borelli, accogliendo l’istanza avanzata dall’avvocato Antonino Napoli, ha concesso gli arresti domiciliari a Maurizio Berlingeri, arrestato lo scorso 16 agosto 2022 con l’accusa di duplice tentato omicidio.

Al Berlingeri viene contestato dal Pubblico Ministero presso il Tribunale di Palmi un duplice tentato omicidio avendo attentato alla vita di Giancarlo CORDA e Onorio Valerio CORDA, sferrando, con un coltello,  nei loro confronti plurimi fendenti che andavano ad attingere Giancarlo Corda nell’addome e Onorio Valerio Corda nella zona del costato.

Nei confronti del Berlingeri il Pubblico Ministero ha contestato anche le aggravanti di aver agito con premeditazione, comprovata dall’aver portato con sé il coltello nel recarsi presso l’abitazione in cui si trovavano le persone offese, per procedere all’incontro “chiarificatore”, nonché quella  di avere agito per motivi futili (legati ad una lite avuta nel pomeriggio con Nasso Teresa per problemi condominiali) ovvero abbietti (legati al desiderio di farsi giustizia da sé allo scopo di “prevenire” eventuali putativi atti lesivi nei confronti propri e/o dei propri familiari).

Il 16 agosto del 2022, all’esito dell’ennesima lite condominiale a Polistena, in via Karl Marx presso le case popolari, si sfiorava la tragedia in quanto  Giancarlo e Valerio Corda, residenti a Tor Bella Monaca, durante la loro vacanza a Polistena, il paese d’origine della madre, dove i due fratelli erano recati a trascorrere i giorni di Ferragosto ospiti dei loro parenti, Francesco Longo e Teresa Nasso, sono stati feriti in conseguenza di un’ennesima lite tra i coniugi Longo-Nasso ed il Berlingeri degenerata – questa volta – in quanto il Berlingeri, impaurito dalla presenza di numerose persone, prima di uscire di casa si era armato con un coltello.

L’uomo ha raccontato ai Carabinieri di Taurianova, intervenuti sul posto, all’atto del suo arresto, che «quei due mi avevano aggredito e, al culmine di una lite animata, ho dovuto difendermi».

Dopo un’accurata indagine difensiva condotta dall’avvocato Antonino Napoli che ha permesso la redazione di una consulenza medica ed altra sulle immagini registrate dalle telecamere, il Berlingeri ha chiesto di essere giudicato con il rito abbreviato.

In seguito all’ammissione del rito alternativo la difesa ha richiesto, ed ottenuto, l’attenzione della misura cautelare con gli arresti domiciliari in attesa della discussione del processo che avverrà davanti al Giudice dell’Udienza Preliminare alla prossima udienza del 2 marzo 2023.

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