“È difficile dire la verità, perché ne esiste sì una sola, ma è viva e possiede pertanto un volto vivo e mutevole” - Franz Kafka
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Talerico : Agenda urbana Catanzaro, le solite bugie e superficialità

Purtroppo anche la presentazione in conferenza stampa di Agenda urbana 2021/2027 ha dimostrato che l’amministrazione guidata dal sindaco Nicola Fiorita racconta solo bugie alla Città con una programmazione fittizia che non lascerà al capoluogo nessun progetto strategico futuro, rischiando anche di non realizzare alcunchè.
In sostanza il contenuto di Agenda Urbana 2021/2027 del Comune di Catanzaro è analogo a quello che aveva già lasciato l’ex sindaco Sergio Abramo, fatta eccezione per la previsione dei 3 milioni di euro per il sostegno al Commercio di prossimità (che era una idea dell’ex Assessore Antonio Borelli) e di altri fondi destinati ad iniziative di dubbia fattibilità anche perchè hanno già dimostrato di non essere in grado neanche di organizzare una programmazione natalizia e di spendere male quasi mezzo milione di euro, immaginiamoci cosa potrebbero fare con 5 o 6 milioni di euro per iniziative varie !
Fiorita ha parlato del rilancio del turismo e nella sua Agenda Urbana non c’è una sola opera strategica per il quartiere marinaro che continua ad essere abbandonato dalle politiche di sviluppo e di rilancio di questa amministrazione.
Anzi Fiorita deve stare attento a non perdere anche i fondi per il completamento del Porto, poiché pensa di utilizzare lo strumento del Project financing senza essere stato ancora autorizzato dalla Regione Calabria, dimenticando che il Comune ha soltanto la gestione e non la proprietà del Porto, pertanto non è possibile concedere a terzi (PRIVATI) lo sfruttamento del Porto !
Fiorita non dice la verità sui 5 milioni di euro persi e destinati alla Scuola Mazzini. Afferma di averli “spostati” sulle Scuole di S. Janni e Patari-Rodari e di averli spesi.
Sennonchè, contrariamente da quanto riferisce il sindaco presso la Scuola S. Janni non ci risultano opere realizzate nè stati di avanzamento. Difatti, per quanto riguarda la Scuola Patari-Rodari per stessa affermazione del sindaco abbiamo solo un progetto esecutivo !
Il sindaco ha affermato di avere recuperato nella nuova agenda urbana 6 milioni di euro per il Teatro Masciari, ma omette di dire di averne perso circa 3,5 milioni della A.U. Quindi non solo non li ha recuperati, non li ha proprio spesi e quindi li ha persi.
Come ha perso circa 10 milioni di euro da destinare al dissesto idrogeologico per non avere aggiornato le schede tecniche. Così come ha perso circa un milione e mezzo per la ciclovia “Foce fiume Alli/foce fiume Corace”.
Che non sia del mestiere lo dimostra il fatto che il sindaco afferma ERRONEAMENTE che i fondi di Agenda Urbana 2014/2020 dovevano essere spesi tutti entro dicembre 2023. FALSO.
I fondi non dovevano essere spesi entro dicembre 2023, ma piuttosto dovevano essere utilizzati in parte nel pieno rispetto degli stati di avanzamento per opere che Fiorita non ha neanche tentato di realizzare, così perdendo tutti i fondi disponibili. Un autentico disastro.
Il sindaco ha parlato anche di premialità su agenda urbana e, del recupero di circa 4 milioni di euro che il Comune di Catanzaro introiterebbe.
Ora mi chiedo come possa il sindaco già parlare di premialità future, se queste dipendono da quello che andrà a spendere e come lo andrà a spendere e dalle performance degli altri capoluoghi (Crotone, Cosenza, Reggio Calabria, Vibo V.).
Questo vuol dire davvero raccontare frottole e continuare a gettare fumo negli occhi ai cittadini, oltre a non conoscere la disciplina dei fondi, tant’è che il sindaco con riferimento ai fondi di agenda urbana ha parlato di opere non finanziate, senza comprendere che in agenda urbana non ci possono essere opere NON FINANZIATE, poiché la Regione prevede un plafond ed il Comune programma la spesa e le opere da realizzare. Forse Fiorita avrebbe dovuto dire che se non spende i soldi della programmazione li perde, come li ha già persi !
L’agenda Urbana di Fiorita non è solo copiata (per alcuni temi) da quella di altri capoluoghi, ma ci sono dei veri e propri collage recuperati da vari siti internet, poiché anche qua si è stati capaci di essere superficiali.
Fiorita non ha coinvolto nessun partner né politico, né istituzionale in questo atto strategico che avrebbe dovuto disegnare il futuro dei prossimi 10/15 anni della Città.
Agenda Urbana fioritiana è stata fatta in fretta e furia senza alcun confronto con Università, Camera di Commercio, Confindustria, apparati della sanità, etc… Insomma alla Fiorita maniera, senza alcun confronto o condivisione ! Parla di attrattori turistici e siamo senza strade e senza parcheggi  e senza strutture ricettive sufficienti !
Una programmazione poco credibile anche sulle presunte novità e, che ricalca, invero, la programmazione di Abramo (Centro storico di Gagliano, Gallerie sotterranee, l’ex Mercato agroalimentare di Lido, Casa del Sorriso a Giovino, etc…).
Sempre e solo molta confusione, dove non si comprende se lui ha già i contenitori e per questo dice di non voler investire in nuove strutture o se ha già i contenuti ma non sa come utilizzarli.
Fiorita, nasce prima un brand o il prodotto? Nasce prima la domanda o l’offerta?
Non si capisce quale è l’obiettivo della sua azione politica ed amministrativa, quale è l’idea di Città ?
Agenda urbana di matrice fioritiana è in realtà un compitino sufficiente ma non calato sulla dimensione della città nella sua realtà di oggi e soprattutto dei prossimi anni.
Sull’economia di prossimità, ora dice che compriamo noi gli immobili e li diamo in locazione a dei temporary store? Prima aveva detto che non avremmo creato contenitori e poi li facciamo?
Prima di tutto questo, il sindaco deve capire che c’è la necessità ed urgenza di sistemare le strade, la viabilità, i parcheggi altrimenti resta impossibile alla città fruire dei contenitori di Agenda urbana e cosa importante di attirare turisti e visitatori !
Questi pensano ad aprire centri sociali e biblioteche senza utenza, senza libri, senza risorse, senza dipendenti, senza programmazione, senza prospettive e…senza strade.
Dopo la fuffa ora è il tempo del fumo negli occhi.
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