“Conoscevo Francesco Marando, morto in circostanze sulle quali stanno indagando gli inquirenti, come anche Antonio Strangio, irreperibile dal 18 novembre scorso. Mi dispiace tantissimo per queste situazioni dolorose e rinnovo le mie condoglianze alla famiglia Marando per la morte di Francesco, perché non bisogna mai venire meno all’umanità. Detto questo, è una situazione spiacevole che non aiuta questa terra. In generale, lo stato qui è poco credibile perché, purtroppo, non viene percepito come un player che investe sul territorio e lo promuove, ma viene associato a partitine di calcio o a improbabili passerelle della politica. Devo dire che con la presidenza Occhiuto e il progetto della strada di Polsi qualcosa sta cambiando, ma bisogna andare sempre in quella direzione. Aggiungo anche che quando le istituzioni sono state coinvolte hanno sempre risposto presente, quindi pure la comunità deve dare prova di saper reagire. Tornando ai recenti fatti di cronaca, ridurre l’immagine di San Luca a meri fatti di sangue è ingiusto e riduttivo”.
Lo ha dichiarato Klaus Davi che domani alle ore 15:30 terrà proprio a San Luca un incontro con i giornalisti in cui parlerà della sua candidatura a sindaco, dei recenti episodi di cronaca e di dinamiche di mafia.