Incidente sul lavoro nella notte al porto di Gioia Tauro. Un operatore portuale, dipendente di una societa’ esterna alla Mct, per cause in corso di accertamento, sarebbe scivolato finendo a terra procurandosi l’incrinazione di due costole. L’uomo, che non ha battuto la testa e non e’ in pericolo di vita, e’ stato subito soccorso e ricoverato nell’ospedale di Polistena. La societa’ per la quale lavora il lavoratore rimasto ferito si occupa del rizzaggio dei container, una procedura che consiste nel fissare i container sulle navi Verifiche interne sono state avviate per chiarire se, durante le operazioni di rizzaggio, siano stati seguite le procedure previste e rispettati tutti i meccanismi di sicurezza.
“Le notizie che ci giungono in queste ore relative alle condizioni del lavoratore vittima di un grave incidente avvenuto la notte scorsa sono preoccupanti, ma sembrerebbe che lo stesso non sia in pericolo di vita, certo e’, che la tensione dei lavoratori portuali, in particolare delle imprese portuali e’ ormai alle stelle”. E’ quanto si afferma in una nota della Filt Cgil Calabria dopo l’episodio avvenuto nella notte al Porto di Gioia Tauro che ha provocato il ferimento di un operatore portuale. “Sotto esame i turni di lavoro – e’ detto nella nota della Filt Cgil – che vengono assegnati giornalmente con minimi preavvisi, l’anomala e costante sequenza di turni consecutivi ed i riposi sempre piu’ risicati, anche questi con preavvisi striminziti, a cio’ si aggiunge il numero del personale utilizzato che alcune volte sembrerebbe non congruo all’intensita’ dello stesso.
La Filt Cgil e la Rlss chiederanno oggi stesso la convocazione del comitato igiene e sicurezza presso l’Autorita’ di sistema portuale, bisogna intervenire subito per bloccare l’escalation di incidenti sul lavoro che incombono sul tutto il territorio nazionale. Abbiamo sempre denunciato come il lavoro portuale e’ tra i piu’ pesanti e pericolosi, certo il porto di Gioia Tauro e’ all’avanguardia sui processi di sicurezza, c’e’ un’attenzione massima da parte dei terminalisti e da parte delle organizzazioni sindacali, ma riteniamo indispensabile pero’, esaminare con attenzione quanto e’ successo, ed intervenire sui rischi correlati ed interferenziali, soprattutto per generare certezze sui tempi di vita e di lavoro, una battaglia portata avanti dalla Filt Cgil da sempre”.
“Rimaniamo vicini al lavoratore che ha subito l’incidente – riporta ancora la nota – attivandoci immediatamente per gli interventi atti alla sensibilizzazione del personale tutto e principalmente alla ricerca di interventi concreti per la totale eliminazione dei rischi. Ed infine, l’appello che per l’ennesima volta lanciamo alle istituzioni tutte, una realta’ cosi’ importante dove operano circa 3.000 lavoratori h 24, non puo’ non avere un ospedale a Gioia Tauro attrezzato con un pronto soccorso all’avanguardia ed una traumatologia d’urgenza, fondamentali per salvare vite umane”.