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Allo “Scilla Jazz Festival” l’ineguagliabile stile di Ada Montellanico e Andrea Molinari

La prima serata musicale della VI edizione dello Scilla Jazz Festival vedrà, sul palco di Piazza San Rocco il 7 agosto, la grande interprete Ada Montellanico accompagnata da Andrea Molinari alla chitarra in una serata alla ricerca della fusione della lingua italiana con il jazz e l’improvvisazione nel suo “Round and Round”.

Ada Montellanico è una delle più originali autrici e cantanti della scena del jazz italiano. A lei si attribuisce l’apertura di una nuova strada nell’ambito vocale del jazz nazionale di cui il cuore è proprio la fusione tra questo genere musicale e la lingua italiana.
Artista poliedrica ha portato la sua voce a Cuba e trasformato in musica “La tempesta” di Shakespeare, esplorato l’immagine femminile attraverso il suono e ripercorso la storia musicale di Billie Holiday, ma soprattutto ha ricercato repertori inusuali e originali a cui infondere la sua voce ambrata e carismatica.

Il nuovo progetto di Ada Montellanico nasce dall’incontro con il “suono” a lei caro, già utilizzato con successo in altre incisioni discografiche. Il duo Voce e Chitarra, infatti, ha una lunga tradizione e permette una sperimentazione così ampia che questa formazione può essere considerata una tra le più cangianti e versatili nell’ambito musicale.

Andrea Molinari, giovane musicista ormai appartenente alla schiera delle nuove star nazionali, vanta già importanti collaborazioni oltre ad essere alla guida di una propria formazione.

La chitarra, usata nella più ampia e imprevedibile gamma sonora dà modo ai due musicisti di creare un percorso particolare, che spazia da composizioni originali a brani di Lee Konitz, Carole King, Simon & Garfunkel, Lennon-McCartney e altri della grande tradizione jazzistica.

La voce inconfondibile di Montellanico si fonde così alla poliedricità strumentale e alla

cantabilità di Molinari per dar vita ad appassionate storie musicali.

Gli appuntamenti con lo SJF seguiranno l’8 agosto quando ritornerà l’incontro con una tappa del Derive Festival che darà vita a una serata rock dal tono gitano grazie alla Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar.

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