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Scarlet Rivera, violinista di Bob Dylan in scena al Parco Archeologico di Sibari

Dopo le superbe esibizioni di Danilo Rea ed Egberto Gismonti, che nei giorni scorsi, per la rassegna “I Piani di Sibari” hanno inaugurato in grandissimo stile la seconda edizione del Magna Graecia Jazz Fest – evento fortemente voluto dal direttore dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari Filippo Demma ed organizzato a cura dell’Associazione Picanto nell’ambito del XXIII Peperoncino Jazz Festival – oggi (venerdì 26 luglio), tra le rovine dell’antica Sybaris, inizierà un weekend ricco di eventi targati SYBARIS FOLK – Land’s sounds che chiuderanno la prima edizione del nuovo festival dedicato al folk in tutte le sue articolazioni (dal cantautorato italiano a quello internazionale, passando per le tradizioni musicali dell’Arberia) ospitato all’interno del Parco archeologico di Sibari.

Partito la scorsa settimana con le visite guidate musicali al Parco del Cavallo, nel corso delle quali il poliedrico cantautore castrovillarese Sasà Calabrese ha musicato la visita guidata curata dall’archeologo Marco Pallonetti, proponendo appassionanti viaggi nella poetica e nella musica di Pino Daniele, Lucio Dalla e Fabrizio De Andrè, il Sybaris Folk, anch’esso inserito nel ricco cartellone di “#sibarinprogress, lo spettacolo della cultura, entrerà nel vivo stasera con l’esibizione della vulcanica Peppa Marriti Band, formazione tutta calabrese composta dal cantante e chitarrista Angelo Conte, dal chitarrista Antonio Castrovillari, dal violinista Pino Murano, dal bassista (nonché cantante) Demetrio Corino e dal batterista Enzo Astone, che proporrà dell’accattivante musica popolare contemporanea in veste rock, con interessanti contaminazioni balcaniche.

Domani (sabato 27 luglio), invece, sarà la volta dell’attesissimo Tributo a Bob Dylan a cura della violinista Scarlet Rivera, musicista americana che è una vera e propria icona della musica d’oltreoceano: più volte nominata ai Grammy Awards, è colei che ha aperto un varco nella storia del rock come pioniera del violino elettrico grazie alla sua lunga collaborazione con Bob Dylan.

Dall’incontro casuale e fortunato con l’artista che poi nel 2016 avrebbe vinto il Premio Nobel per aver rivoluzionato il linguaggio del rock portando la letteratura nei testi delle canzoni – leggenda narra che Scarlet, violino in spalla, sia stata quasi investita dall’auto di Dylan, che l’avrebbe fatta salire in macchina portandola in sala di registrazione per farle suonare quasi per gioco le parti di chitarra elettrica previste in Desire (album che contiene, tra gli altri, Hurricane, uno dei brani più iconici del menestrello di Duluth) già registrate da Eric Clapton. Parti che poi furono sostituite, in fase di post produzione, con quelle suonate da lei – derivò la partecipazione ad alcuni dei dischi fondamentali di Dylan e al Rolling Thunder Revueleggendario tour dell’inverno 1975 raccontato recentemente da Martin Scorsese nell’omonimo docufilm uscito per Netflix nel 2019.

La Rivera, che nel 2022, quasi 50 anni dopo il fortunato incontro che la ha cambiato la vita ha pubblicato Dylan Dreams, in occasione della penultima serata del Sybaris Folk salirà sul grande palco allestito a cura del Comune di Cassano allo Ionio nell’area archeologica degli Scavi di Sibari per ripercorrere la gloriosa carriera dell’artista che l’ha resa famosa a capo di una vera e propria all star band.

Saranno, infatti, con lei: Eileen Rose (cantautrice di Boston letteralmente osannata dalla critica – citata persino da Nick Hornby nel celebre romanzo “31 canzoni” e accostata star del calibro di  Patti Smith, Ani Di Franco, Lucinda Williams e Sheryl Crow – che ha condiviso il palco, tra gli altri, con personaggi del calibro di Glen Matlock dei Sex Pistols, Ryan Adams e The Ruts), Rich Gilbert, vera leggenda della scena musicale bostoniana, collaboratore di Frank Black (cantante e fondatore dei Pixies) and the Catholics, Uncle Tupelo, Steve Wynn e Wanda Jackson, che oltre ad imbracciare la sua chitarra elettrica sarà impegnato con la pedal steel e l’apprezzato cantautore, nonché, anche lui, talentuoso chitarrista Andrea Parodi (noto anche come organizzatore del Buscadero Day).

Completeranno la super band il pianista e fisarmonicista Riccardo Maccabruni, il bassista Rino Garzia e il batterista Massimiliano Malavasi, musicisti tra i più accreditati della scena musicale italiana.

Dopo questa attesissima giornata, domenica 28 luglio la prima edizione del Sybaris Folk chiuderà i battenti con lo spettacolo/concerto “Calarbresh – Il banchetto di nozze a altre storie arbereshe”, nel corso del quale la musica del grande Cataldo Perri (voce e chitarra battente) – che si esibirà avendo al suo fianco la cantante Tiziana Grezzi, il chitarrista e percussionista Checco Pallone, il violinista Piero Gallina (che, per l’occasione, suonerà anche la lira calabra) e il fisarmonicista Enzo Naccarato – farà da colonna sonora alle letture del famoso scrittore Carmine Abate.

Si ricorda che la partecipazione agli eventi dei Sybaris Folk, così come quelli del Magna Graecia Jazz Fest e di Sybaris Arte, è gratuita, inclusa nel normale costo del biglietto giornaliero con il quale si può accedere al Museo Nazionale archeologico della Sibaritide ed all’area archeologica del Parco del Cavallo (ingresso intero 5 euro; 18-25 anni 2 euro; meno di 18 anni e altre gratuità previste per legge: gratis), normalmente in vendita tutti i giorni alle biglietterie del Parco e del Museo o potranno essere acquistati prima dello spettacolo.

Si segnala, inoltre, che è prevista, altresì, la possibilità di acquistare presso le biglietterie del Museo e del Parco anche la “PAS community Card” al costo di 12 euro (intera) e 5 euro (ridotta per chi ha un’età compresa tra i 18 e i 25 anni e per gli over 65), che dà diritto all’ingresso gratuito al Museo, al Parco e a TUTTI GLI EVENTI in programma fino al 31 dicembre 2024.

In tutte e tre le serate del Sybaris Folk, per le quali, grazie alla fondamentale collaborazione del Comune di Cassano sarà attivo un servizio navetta gratuito A/R dalla Marina e dai Laghi di Sibari, nonché dal Museo Archeologico, prima dei concerti, in programma alle ore 22, a partire dalle ore 19.30 si potrà assistere ad uno show cooking a cura di Enzo Filardi del Ristorante La Kamastra e degustare piatti tipici della tradizione culinaria arbereshe.

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