“Siamo ai titoli di coda dell’Amministrazione più devastante della storia della nostra città ed ancora non abbiamo visto tutto quello che è possibile vedere quanto a disamministrazione. Reggio Calabria ancora una volta è soffocata dai rifiuti. Le strade della città si sono trasformate nuovamente in discariche a cielo aperto, mentre l’Amministrazione comunale resta in silenzio a guardare.” – esordisce così il Presidente della Commissione Controllo e Garanzia, Massimo Ripepi.
“Giuseppe Falcomatà ha lasciato morire la città per 11 lunghissimi anni e oggi, che siamo appunto alla fine del suo governo, invece di occuparsi dei disastri che ha provocato e di continuare a fare il Sindaco, pensa piuttosto a diventare il capo dell’opposizione del Consiglio Regionale (cosa che difficilmente gli faranno fare).”
“Il ‘nuovo piano di raccolta differenziata’, annunciato in pompa magna solo pochi mesi fa dal Sindaco Falcomatà e dal suo Vice Brunetti, non è miseramente fallito: è rimasto fermo al palo, perché non è mai partito.” – spiega Ripepi, ironizzando – “Altro che piano rifiuti, qui siamo al piano inclinato: quello su cui scivola da anni la nostra città, trascinata da un’Amministrazione che ha perso ogni contatto con la realtà.”
“A confermare il clamoroso stallo, durante la seduta odierna della Commissione Controllo e Garanzia, è stato il Dirigente del Settore Ambiente, Ing. Richichi, convocato insieme all’Assessore all’ambiente Filippo Burrone per chiarire la situazione. Peccato che l’Assessore non si sia presentato, lasciando ai tecnici l’onere di spiegare l’ennesimo disastro amministrativo.” – continua il Presidente – “Il Dirigente ha riferito che il piano non è mai entrato in funzione a causa di ‘problemi con la ditta aggiudicataria del servizio di igiene urbana’. Come se non bastasse, ha anche lasciato intendere, pur non potendo esprimersi ufficialmente in assenza della parte politica, che potrebbe esserci un ulteriore aumento della TARI, già oggi tra le più alte d’Italia.”
“È pazzesco ed incredibile vedere ancora una città immersa nei rifiuti mentre si pagano cifre esorbitanti per un servizio che non funziona. Dunque, non solo si fa pagare ai cittadini la TARI più alta d’Italia, addirittura pare che debba perfino aumentare. È una vergogna senza fine.”
Commenta Ripepi, rivolgendosi poi a Falcomatà: “La poltrona di Sindaco gli serve solo per continuare a distribuire incarichi a tutti coloro che in qualche modo lo hanno aiutato a conquistare il traballante e incerto seggio in Consiglio Regionale. Usare la cosa pubblica sempre per il proprio interesse personale è gravissimo. i reggini meritano rispetto!”
“Un quadro, dunque, quello emerso dalla Commissione Controllo e Garanzia che fotografa una città abbandonata, amministrata senza visione e senza responsabilità, dove il degrado ambientale si somma al disastro politico.” – conclude Ripepi con fermezza- “Vigileremo con la massima attenzione per impedire che questi ultimi istanti dell’Amministrazione Falcomatà diventino un ulteriore incubo per i cittadini reggini, già tartassati e ridotti a vivere in una città senza servizi e senza speranza.”