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“Comuni Archeologici di Qualità”, a Reggio Calabria la presentazione del progetto Archeoclub

Domani, Giovedì 29 Febbraio, ore 17, presso il Museo Archeologico di Reggio Calabria, si terrà la presentazione del progetto “Comuni Archeologici di Qualità”.

Saranno presenti il Prefetto Clara Vaccaro, la Vicepresidente della Regione Calabria Giuseppina Princi, il Presidente della Camera di Commercio Antonino Tramontana, il Consigliere delegato al Turismo della Città Metropolitana Giuseppe Ranuccio, i Sindaci dei comuni partner ,il Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria Fabrizio Sudano e il Direttore T.O. de “La Diano Viaggi” Antonino Muià.

“Domani illustreremo il progetto ‘Comuni Archeologici di Qualità’ e lo faremo al Museo Archeologico di Reggio Calabria” ha annunciato Rosanna Trovato, Presidente di Archeoclub D’Italia Area Integrata dello Stretto. Parliamo di borghi con testimonianze lasciate dalle grandi civiltà come ad esempio quella dei pre Elleni, Greci, Romani, Bizantini, Normanni ma anche Ebrei che si sono succedute in questi territori della Calabria. Attraverso un Accordo di collaborazione tra il Coordinamento di ArcheoComuni di Qualità, Archeoclub D’Italia e il Centro Internazionale Scrittori della Calabria. Una collaborazione che vede in campo anche enti regionali e comunali. Il progetto rappresenta una strategia coordinata e unitaria che mira a valorizzare i siti archeologici e i beni culturali dell’area vasta comprendente i Comuni di Bova Marina, Brancaleone, Casignana, Portigliola, Locri, Gerace, Gioiosa Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Monasterace e Stilo. Veri Borghi Archeologici della Calabria”.

Parte attiva del progetto sono il Coordinamento ArcheoComuni di Qualità, con il Presidente Francesca Crea Borruto, Archeoclub D’Italia sede dello Stretto con il Presidente Rosanna Trovato, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, con il Presidente Rosita Loreley Borruto.

Saranno presenti il Prefetto Clara Vaccaro, la Vicepresidente della Regione Calabria Giuseppina Princi, il Presidente della Camera di Commercio Antonino Tramontana, il Consigliere delegato al Turismo della Città Metropolitana Giuseppe Ranuccio, i Sindaci dei comuni partner ,il Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria Fabrizio Sudano e il Direttore T.O. de “La Diano Viaggi” Antonino Muià.

Sarà presentata anche la terza edizione della piccola Guida “Gran Tour”, con un itinerario alla scoperta della Locride attraverso le testimonianze lasciate dalle grandi civiltà dei pre Elleni ,Greci, Romani, Bizantini, Normanni ed Ebrei qui succedutesi e che, proprio per tale coesistenza ,rendono quest’area pressoché unica nel panorama italiano.
Nell’occasione, si fara’ il punto con attori istituzionali e operatori di settore sulle prospettive del turismo nel territorio.

“Da ben 52 anni, esattamente dal 1971, Archeoclub D’Italia è in prima linea nella tutela e promozione del patrimonio culturale italiano. Archeoclub, oggi, in Italia gestisce, musei, siti archeologici e soprattutto avvicina i giovani alla cultura coinvolgendoli attivamente in progetti davvero innovativi, anche di natura sociale. Il progetto sui Comuni Archeologici di Qualità – ha affermato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – mette in evidenza la ricchezza archeologica di borghi meno conosciuti, creando in questo modo indotto turistico. Lo stesso discorso è valido per il progetto di rilancio della Strada Regia delle Calabrie, voluto e ideato da Archeoclub D’Italia e che oggi vede partner ben 44 Comuni, ma anche Regioni e Province. Citerei anche il Progetto sulle Pietre Identitarie, lanciato dalla sede Archeoclub D’Italia di Cefalù e grazie al quale è iniziato un percorso virtuoso di conoscenza, in grado di coinvolgere il cittadino comune. E citerei ancora il grande lavoro fatto dalla sede di Venezia, trasformando il Lazzaretto Nuovo di Venezia in un importante eco – museo di grande interesse internazionale. A breve avvieremo una grande campagna di crescita anche sul Nord Italia, dove comunque siamo già presenti. Siamo aperti a tutti coloro i quali, in particolare giovani, vorranno aprire sedi anche in Regioni del Nord Italia. L’Italia è tutta un grande Patrimonio Culturale”.

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