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I Serrani reggini Fanno appello all’Arcivescovo Morrone di salvare il Seminario Pio XI

Il Soci del Club Serra di Reggio Calabria, che da 20 anni operano accanto ai seminaristi del Seminario Pio XI, seguendoli nella loro formazione sacerdotale rivolgono un accorato appello a  S. E. mons. Fortunato Morrone, arcivescovo di Reggio Calabria Bova e presidente della Conferenza Episcopale Calabra, affinché non chiuda il Seminario Arcivescovile di Reggio ed il conseguente trasferimento dei seminaristi nel seminario regionale di Catanzaro. Il Club Serra sempre attento e vicino alla realtà dei seminari e noi particolarmente a quello reggino, ha come missione quella di sostenere materialmente e moralmente le vocazioni sacerdotali e alla vita consacrata.

Da 20 anni il Club Serra voluto da mons. Vittorio Mondello e da mons. Santo Marcianò ha seguito e segue in particolare la formazione di tutti i giovani sacerdoti che hanno poi intrapreso il loro ministro nella arcidiocesi di Reggio Bova e nelle altre diocesi della Calabria. Pertanto la scelta della chiusura del seminario Pio XI di Reggio ed il trasferimento dei seminaristi a Catanzaro la si ritiene del tutto inopportuna a detrimento della stessa diocesi che si potrebbe impoverire delle significative e numerose vocazioni che questo territorio ogni anno esprime. Infatti la comunità del Seminario arcivescovile “Pio XI è composta da 25 seminaristi, di cui 18 appartenenti  alla arcidiocesi di Reggio Bova, un numero ben al di sopra delle altre diocesi calabresi e tra i più numerosi in Italia.

Il Seminario, inoltre è anche punto fondamentale di riferimento spirituale e culturale per tutta la Città e i fedeli reggini si sentono particolarmente legati a questa struttura, consapevoli che senza di essa a il suo lavoro di formazione dei sacerdoti le parrocchie ne soffrirebbero e la diocesi rischi di impoverirsi  e degradarsi. E’ sufficiente pensare a quanto è accaduto il 7 marzo scorso al Teatro “Cilea” di Reggio Calabria, in occasione dello spettacolo teatrale “I Cari Parenti”, promosso dal Club Serra unitamente dal altre realtà associative del territorio per raccogliere fondi per il Seminario. Una platea gremita a testimonianza del legame tra il Seminario e la Città. “La scelta di chiudere il seminario sarebbe un colpo al cuore per la Città di Reggio e per la nostra comunità diocesana: Eccellenza, mons. Morrone, non possiamo permetterlo! Per questo con spirito filiale, ci rivolgiamo all’arcivescovo Morrone, affinché si opponga, con tutte le sue forze, a questo atto grave. Ed anche se questa decisione sia dettata da Roma, sappiamo che a norma del Diritto Canonico che l’apertura o la chiusura di un Seminario Diocesano, l’ultima parola appartiene al vescovo. Con fiduciosa preghiera ci rivolgiamo a San Junipero Serra, affinché interceda dal cielo per ottenere grazia per la nostra comunità diocesana e per il nostro amato Seminario Pio XI e continuare a stare ancora per lunghi anni accanto ai nostri giovani seminaristi e futuri sacerdoti della nostra diocesi reggina”.

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