“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
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Comune Crotone: stipulato il protocollo di intesa con l’ASP in materia di famiglie affidatarie

“E’ stato sottoscritto tra il Comune di Crotone e l’Azienda Sanitaria Provinciale un protocollo di intesa in materia di famiglie affidatarie ed accoglienti”.

Lo comunica l’assessore alle Politiche Sociali di Crotone, Filly Pollinzi.

A sottoscrivere l’atto il sindaco Vincenzo Voce e il commissario straordinario ASP Simona Carbone.

“Il protocollo – come spiega l’assessore Pollinzi – si propone quale mezzo di cooperazione per l’attuazione delle funzioni socio – sanitarie e si configura come uno strumento efficace per la gestione coordinata ed integrata dei servizi in tema di affidamento familiare

E’ finalizzato a tutelare i minori la cui famiglia si trova in difficoltà e che necessitino di essere accolti da famiglie in grado di offrire modelli validi ed esperienze affettive positive”.

Le prestazioni previste sono rivolte a minori italiani e stranieri a rischio di abbandono e di devianza, appartenenti a famiglie in condizioni di grave disagio socio – ambientale o a famiglie le cui capacità genitoriali risultino compromesse e tali da incidere sul normale sviluppo psico fisico del minore.

All’impegno sottoscritto con il protocollo verrà data attuazione operativa attraverso l’utilizzo dei servizi facenti parti dell’area “minori” ed in particolare degli operatori del Centro Affidi dell’Ambito Sociale di Crotone, dei Servizi Sociali dei comuni dell’Ambito e dell’Azienda Sanitaria Provinciale nonché degli enti del terzo settore che abbiano una comprovata esperienza.

“Grazie all’approvazione lo scorso anno del Piano di Zona dell’Ambito Sociale, un risultato storico, possiamo sostenere ad ampio raggio iniziative che possano rispondere alla domanda di bisogno che nasce dal nostro territorio. Nel caso specifico possiamo mettere in campo interventi finalizzati a garantire al minori il diritto di crescere all’interno di un nucleo familiare in grado di assicurargli un adeguato sviluppo psico fisico e relazionale” dichiara l’assessore Pollinzi

 

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