La Fillea CGIL Calabria ha organizzato una “due giorni”, oggi 18 agosto e domani 19 agosto, dedicata ai minatori. Un appuntamento che vuole essere “un momento di riflessione sia sotto l’aspetto sociale che quello lavorativo”. Una “due giorni” che intende tenere viva la memoria dei minatori calabresi martiri per il lavoro ma che vuole, allo stesso tempo, porre l’attenzione sulla voglia di riscatto di questi lavoratori e soprattutto sulla necessità di aver riconosciute migliori condizioni di lavoro e di sicurezza sui posti di lavoro.
La “due giorni”, alla presenza dei segretari nazionali della Fillea CGIL e di altre Regioni, prenderà il via oggi, giovedì 18 agosto a Pagliarelle, Crotone, in piazza Caduti sul Lavoro. Dopo la celebrazione della Messa, prevista per le ore 18.00, ci sarà la deposizione di una Corona e il saluto del sindaco, Simone Saporito, e del Segretario Generale della Fillea Cgil Area Vasta, Emanuele Scalzo. La serata proseguirà con l’esibizione del gruppo musicale “Gli Spettacolari”, in programma alle 21.30. La seconda giornata, quella di domani, venerdì 19 agosto, si terrà in piazza Don Domenico Conti in contrada “Serricelle” del comune di Acri. La serata inizierà con la proiezione del documentario prodotto dalla Fillea Cgil “L’Assenza (Il paese senza uomini)”, a testimonianza dei gravi disagi delle mogli e dei figli dei minatori costretti a vivere lontano dai propri cari che quasi sempre sono impegnati in lavorazione per la costruzione di gallerie lontano dalla propria terra, a volte anche fuori dal territorio nazionale e che quindi svuotano le frazioni di Serricella, Pagliarelle, Colosimi, Motta San Giovanni che possono contare solo sulla presenza di anziani, donne e bambini, con conseguenti disagi familiari e sociali.
“Un documentario – spiega Simone Celebre, segretario generale della Fillea Cgil Calabria – toccante e commovente in quanto viene filmata la testimonianza diretta di alcuni protagonisti che non sono più tra di noi a causa di infortuni mortali avvenuti sul lavoro e delle loro donne che lamentano l’abbandono forzato per un lavoro nomade, lontano da casa e con gravi rischi per la incolumità dei propri uomini, assommati alla responsabilità, delle stesse donne, nella crescita ed educazione dei propri figli che solo per pochi giorni e dopo lunghi periodi, hanno la possibilità di viverne il contesto familiare e godere della presenza dei propri padri. In tutto ciò l’impegno della Fillea Cgil è quello – conclude Simone Celebre – di rendere pragmatico l’impegno in favore dei minatori e far diventare questi momenti il punto di riferimento per le future battaglie per migliorare le condizioni contrattuali e della sicurezza di tutti i minatori italiani e allo stesso tempo il centro dell’attenzione per studi epidemiologici che non siano la sola mera registrazione di un evento patologico ma bensì una misura di approfondimento al fine di consentire misure adeguate di prevenzione e nel caso di riconoscimento di malattie professionali la garanzia delle conseguenti ed adeguate cure oltre al dovuto indennizzo assicurativo”.
Nel corso della “Due giorni” i massimi vertici della Cgil e della Fillea ritorneranno, con forza, a chiedere il sollecito alla Regione Calabria rispetto alla istituzione del Museo dei Minatori, al fine di valorizzazioni sociali e turistiche del fenomeno dell’emigrazione e nello specifico del lavoro in miniera. Una richiesta inoltrata già alle passate Giunte Regionali e alle competenti Commissioni consiliari, ma finora rimasta lettera morta. Una delle tematiche che insieme a quelle delle Infrastrutture e della complessiva “Vertenza Calabria” saranno affrontate durante la Tavola Rotonda che sarà moderata da Mariangela Bifano e che vedrà, dopo i saluti di Umberto Calabrone (Segretario Generale Cgil Cosenza), di Pino Capalbo, (Sindaco di Acri), di Gabriele Mirabelli (Presidente Associazione Minatori Pagliarelle), e di Salvatore Guido (Minatore di Serricella), gli interventi di Simone Celebre (Segretario Generale Fillea Cgil Calabria), di Angelo Sposato (Segretario Generale Cgil Calabria), di Francesco Iacucci (Vice Presidente Consiglio Regionale Calabria). La Tavola Rotonda sarà conclusa da Antonio Di Franco della segreteria Fillea Cgil Nazionale). La Festa dei miniatori si concluderà con l’esibizione musicale della “GFM Band”.