Il 10 maggio scorso, il Comitato per il Diritto alla Salute di San Marco Argentano ha partecipato alla manifestazione “Calabria alza la testa”, tenutasi a Catanzaro, per rivendicare il diritto universale ad una sanità pubblica, accessibile ed efficiente. Un pullman, autofinanziato dagli stessi partecipanti, ha portato nel capoluogo circa 70 cittadini della Valle dell’Esaro, a testimonianza di un impegno civico attivo e determinato.
A rappresentare il Comitato sul palco è stata Patrizia Falbo, che ha condiviso la sua esperienza diretta di paziente, raccontando con coraggio e lucidità le criticità strutturali e organizzative che affliggono da anni il nostro territorio. Al suo intervento si è aggiunta la voce del giovane Mario Ambrosi, che ha voluto portare l’attenzione sulle difficoltà quotidiane che i giovani calabresi incontrano nell’interfacciarsi con un sistema sanitario spesso inadeguato e distante.
La partecipazione della cittadinanza della Valle dell’Esaro è stata ampia e significativa, ma altrettanto evidente – si legge in un comunicato stampa del Comitato – è stata l’assenza quasi totale delle istituzioni. I sindaci del nostro distretto hanno preferito non esporsi direttamente. Di contro, si evidenzia come altri Comuni calabresi abbiano addirittura messo a disposizione gli autobus per favorire la partecipazione. Questo, alla fine, è il dato più preoccupante: in un momento in cui è necessario lottare insieme per il bene collettivo, l’assenza dei Sindaci e delle amministrazioni locali della Valle dell’Esaro rischia di vanificare ogni sforzo. Va tuttavia riconosciuta la presenza del consigliere comunale Matteo Cipolla, che ha rappresentato l’Amministrazione di San Marco Argentano e di Adriana Amodio, vice Sindaca di Sant’Agata d’Esaro.
Come Comitato, esprimiamo profonda preoccupazione per l’isolamento in cui ci troviamo da anni, nonostante il nostro impegno sia stato costante, pubblico e propositivo. Proprio per costruire un dialogo serio e strutturato, abbiamo proposto all’Amministrazione comunale di San Marco l’istituzione di un tavolo permanente sulla sanità, con la partecipazione attiva di professionisti, pazienti e cittadini. Tale proposta, corredata da linee guida dettagliate, è stata consegnata alla Sindaca Mariotti nel mese di dicembre 2024 dai membri del Comitato Enrico Tricanico ed Antonio Bianchino. Ad oggi, purtroppo, non si è registrata alcuna risposta, né segnale concreto di attenzione.
Riteniamo che il diritto alla salute non possa più attendere e che il tempo dell’indifferenza sia finito. Il nostro appello è semplice: le istituzioni locali si assumano le proprie responsabilità, mettendosi fattivamente al fianco della cittadinanza e non voltandole le spalle.