La Giunta del Comune di Santa Maria del Cedro ha recentemente approvato con propria delibera la proposta del sindaco Ugo Vetere riguardante l’Imposta di Soggiorno per l’anno 2025.
Il provvedimento, adottato all’unanimità, in alcuni casi conferma e in altri modifica le tariffe in vigore e definisce i periodi di imponibilità, in coerenza con le normative vigenti e le esigenze di bilancio comunale.
Le nuove tariffe prevedono che per le strutture alberghiere fino a tre stelle l’imposta sia di due euro per persona a notte, mentre per le strutture alberghiere a quattro stelle l’importo salga a due euro e cinquanta centesimi e per quelle a cinque stelle a tre euro.
Nei Bed & Breakfast, siano essi imprenditoriali o meno, negli affittacamere, nelle case per vacanze, nelle case private date in locazione iscritte all’albo, nei residence e negli agriturismi, l’importo dell’imposta è fissato a un euro e cinquanta centesimi per persona a notte.
Per le aree sosta camper l’imposta ammonta a tre euro per persona a notte, mentre nei campeggi è di un euro e cinquanta centesimi. Negli ostelli l’imposta è fissata a un euro per persona a notte.
L’imposta sarà applicata fino a un massimo di sette pernottamenti consecutivi nella medesima struttura ricettiva. Saranno esenti dal pagamento i minori che, al momento dell’inizio del soggiorno, non abbiano ancora compiuto i dodici anni di età.
Nel provvedimento approvato, viene inoltre precisato che, in assenza di una nuova delibera, le tariffe stabilite per il 2025 saranno automaticamente confermate anche per l’anno successivo.
Il Comune rende noto che adotterà iniziative volte a garantire la più ampia diffusione delle informazioni relative all’imposta di soggiorno tra gli operatori del settore turistico e le associazioni di categoria.