“Lo statuto della nuova Città di Corigliano – Rossano doveva essere consegnato entro 6 mesi dall’insediamento dell’Esecutivo Stasi. La maggioranza aveva ed ha – ma evidentemente non è così – tutti i numeri per adottare ogni provvedimento utile a completare questo percorso avviato a luglio 2020. Rispetto a questo ritardo più che evidente, che l’opposizione non abbia fornito i nominativi della Commissione ci appare un dato più che irrilevante. Tentare di addossare ad altri le cause della propria incapacità è il modus operandi al quale l’Amministrazione Comunale continua ad abituarci”. È quanto dichiara il consigliere comunale Adele Olivo sottolineando che “da parte dei gruppi consiliari di opposizione di proposte ne sono state avanzate diverse, ma tutte respinte. A partire da quella dei municipi elettivi”.
“Se la maggioranza avesse voluto – aggiunge – avrebbe potuto procedere speditamente e raggiungere l’obiettivo in pochi mesi. Il presunto obiettivo di stimolare con ulteriori iniziative di comunicazione chissà quale partecipazione popolare, in realtà mai registrata, non è altro che un ulteriore fallimento di questa importante sfida politico-programmatica dell’amministrazione comunale, sicuramente la più autorevole dal punto di vista della nuova città, che resterà agli annali della storia calabrese.
Il dubbio – conclude Adele Olivo – è che manchi la volontà e ci si continui ad arrampicare sugli specchi e dare motivazioni diverse per l’ennesimo e acclarato fallimento”.