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Catanzaro, i consiglieri comunali di Azione replicano a Palaia e Carpino: “Ci tacciano di allarmismo perché privi di argomentazioni”

“Strano che i  consiglieri comunali Palaia e Carpino intervengano, a comando, sulla stampa e non lo facciano nell’assise comunale, nel luogo cioè deputato a fare risposte alle nostre legittime domande. Sono argomenti sollevato nell’ultima assise comunali dove nessun componente della maggioranza (!?) ha inteso prendere la parola.

Ed in quell’occasione neanche all’assessora al bilancio non è stata concessa la facoltà di risponderci.

Oggi i due prodi consiglieri non avendo argomentazioni da opporci ci tacciano, come al solito, di allarmismo.

Ricordiamo loro che se solo avessero dato ascolto alle nostre istanze, denunce e, si, allarmi, forse avrebbero procurato meno danni alla casse del Comune. E parliamo di danni erariali già maturati e maturandi per i quali certamente qualcuno sarà chiamato a rispondere.

Ricordiamo senza voler essere esaustivi, l’affaire bando rifiuti e l’illegittimità delle proroghe contrattuali e della transazione con Sieco, l’affaire Catanzaro Servizi Spa, il caso Cinema Orso, il caso Conad ecc. ecc.

Un allarmismo che vale milioni di euro che purtroppo rimarranno a carico dei cittadini catanzaresi che vedono costantemente bruciate le tasse e i balzelli pagati per negligenze di una non maggioranza che sta affossando il capoluogo.

I consiglieri, al solito, non leggono le carte e anziché cercare di comprendere ciò che diciamo provando a porre rimedio all’inerzia di questa amministrazione si schierano contro a prescindere.

Il Decreto Regionale 14053 del 5/10/2024, nel declarare l’istruttoria che ha portato alla revoca del finanziamento, parla chiaramente di inefficienze riferite a passate amministrazioni ma anche  a quella attuale !

In un passaggio del provvedimento di revoca è riportato “Ritenuta, quindi, oramai non procrastinabile la situazione di stallo, di inerzia e inadempimento del Comune e stante la necessità di chiudere gli interventi finanziati, l’Ente erogatore, dopo aver richiesto con nota Prot. n. 149563 del 27.02.2024 la documentazione di spesa, senza tuttavia alcun riscontro, con nota Prot. n. 284220 del 22/04/2024 ha notificato al Comune il preavviso di revoca del finanziamento, al quale, ancora una volta, non sono seguite osservazioni né controdeduzioni

E, la stessa ATERP Calabria con nota Prot. n. 355522 del 28.05.2024 ha rappresentato alla Regione e, p.c., al Comune di Catanzaro quanto segue “non è pervenuta alcuna documentazione utile e/o idonea da parte del Comune, men che meno la documentazione necessaria a dare evidenza dello stato di avanzamento del programma e a rendicontare l’importo del contributo concesso”, indicando, nel contempo, i documenti che il Comune avrebbe dovuto trasmettere.

Risulta evidente, al contrario di quanto affermato dai difensori d’ufficio fioritiani che in continuità con le precedenti  amministrazioni anche questa è ampiamente inadempiente non avendo prodotto alcun atto a riscontro delle importanti sollecitazioni della Regione che hanno portato infine, a maggio 2025, alla notifica della cartella esattoriale gravata di interessi per euro 1.889.816,02 facendo lievitare l’originaria richiesta di restituzione somme da euro 6.558.164,96 ad euro 8.447.980,98. ALTRO CHE ALLARMISMO !!! Qui matura un serio e importante danno erariale.  

Gli ispirati consiglieri parlano di un provvedimento di sospensione, ma disposto da chi ? ed a quali condizioni ?  Trattandosi di cartella esattoriale solo AGE Riscossione può formalmente sospendere . E’ lecito chiedersi se il provvedimento è stato già disposto da AGE Riscossione ?

Ci possono dire gli esperti consiglieri se le passività potenziali sono state inserite nel bilancio preventivo 2025 già deliberato e se i relativi accantonamenti siano congrui a coprire l’entità della richiesta di restituzione ?

Ci possono dire perché nessuna interlocuzione è avvenuta in ultimo con Aterp Calabria e/o con Regione prima e dopo il provvedimento di revoca  ? E cosa è stato fatto per evitare l’emissione della cartella esattoriale ?

Goebbels diceva “ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità.”

Questo funzionava 80 anni fa.

Adesso contro le fake news fioritiane esistono tanti strumenti per documentarsi, e chi non lo fa’ è complice di questo gioco al massacro”.

Lo affermano in una nota i consiglieri comunali di Azione Valerio Donato, Stefano Veraldi e Gianni Parisi.

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