L’estate è sinonimo di libertà, relax, mare, montagna e momenti con gli amici, il sogno di una vacanza, ma anche questo diritto di sognare viene spesso negato – afferma in una nota la sezione Uici di Catanzaro – per le ormai note, ma mai superate completamente barriere architettoniche di matrice culturale.
Quelle stesse barriere architettoniche che, in quasi ogni ambito del vivere quotidiano, purtroppo impediscono ancora una vita serena e quanto più integrata ai disabili, dall’accesso al domicilio a quello nelle scuole o negli uffici pubblici.
Una problematica questa che ovviamente non si esaurisce in estate, per migliaia di cittadini e cittadine italiani, le difficoltà non mancano e variano dai disagi nel trovare strutture ricettive che possano accoglierli, ai problemi per i voli in aereo, e ancora i percorsi di montagna ‘inaccessibili’ così come le spiagge.
Molte le scene umilianti subite dai genitori e familiari di persone con disabilità motorie e non solo, che devono trascinare sugli asciugamani o portate in braccio i propri familiari per poi non riuscire a risalire dal mare.
Andare in vacanza diventa un vero e proprio dramma, – prosegue la nota – quando un figlio con ritardi cognitivi aggiuntivi alla condizione di mobilità ridotta non può avere contatti con la sabbia o con l’acqua del mare perché non vi può accedere e non può usufruire neanche dei servizi balneari ma anche igienici.
Nel nostro Paese, infatti, i lidi accessibili veramente a tutti e tutte, comprese le persone con mobilità ridotta o disabilità plurime, sono pochi anzi pochissimi. E questo nonostante esistano diverse ordinanze che impongono ai concessionari degli stabilimenti balneari l’obbligo di ausili speciali per i disabili.
Nonostante il contesto italiano è possibile raccontare una storia di speranza con fulcro Catanzaro, la sezione UICI parte attiva della società organizza per i suoi piccoli e grandi soci attività estive ludico ricreative con grandi momenti di socializzazione e svago.
Nel mese di luglio con diversi utenti ha usufruito del progetto #spiaggeaccessibili del Rotary Club Catanzaro all’interno del quale, lo stesso ha messo gratuitamente a disposizione sei oasi attrezzate, di 12 mq, presso il Lido Valentino Beach Club in località Giovino, l’unica struttura balneare nella provincia di Catanzaro dotata di una passerella automatizzata Seatrac e nel quale sono presenti dei percorsi facilitati posizionati direttamente sui tratti di spiaggia, a partire dalle aree di parcheggio sino all’area ombrelloni e al bagnasciuga.
L’UICI dal canto suo ha messo a disposizione operatori specifici quali O.S.S. e psicologo come supporto non tralasciando le attività natatorie realizzate grazie al supporto di istruttori di nuoto specializzati.
“Un ringraziamento al Rotary Club Catanzaro ed al Dott. Giuseppe Mazzei per aver voluto offrire quest’opportunità ad un’ampia utenza, estendendo così l’accesso al mare e a tutti i servizi correlati a famiglie con difficoltà sociali ma anche economiche e al Valentino beach per aver realizzato una struttura unica qui a Catanzaro balneare per tutti. Sono ringraziamenti sentiti e reali, perché nel raccogliere i feedback dei genitori ci si è resi conto con quanto entusiasmo i ragazzi hanno vissuto queste giornate, un entusiasmo espresso nelle modalità e capacità diverse di ognuno ; un esempio è stato l’ingerire dell’acqua di mare o della sabbia come espressione di gioia o delle urla da interpretare come entusiasmo nello stare insieme” come afferma la responsabile pluriminorati della sezione UICI di Catanzaro Luciana Loprete.