“Consapevole dell’importanza fondamentale che il patrimonio boschivo calabrese riveste per il nostro territorio, la nostra economia e la nostra identità, bisognerebbe lavorare per una proposta di legge che mira a tutelare, valorizzare e gestire in modo sostenibile le nostre risorse forestali. La Calabria, con i suoi meravigliosi boschi, non solo è custode di una biodiversità unica, ma offre anche opportunità straordinarie per la crescita economico – occupazionale, sociale e culturale”. E’ quanto propone attraverso gli organi di stampa Ivan Martino esponente politico regionale vibonese che secondo le ultime voci trapelate potrebbe candidarsi come consigliere regionale alle prossime elezioni in Calabria.
Articolo 1 – Finalità della legge
La presente legge ha l’obiettivo di promuovere la gestione sostenibile e la valorizzazione del patrimonio boschivo della Calabria, riconoscendo il suo ruolo fondamentale nella protezione dell’ambiente, nella creazione di posti di lavoro e nello sviluppo di attività economiche compatibili con la sostenibilità.
Articolo 2 – Tutela e gestione sostenibile delle risorse forestali
Si stabilisce che tutte le aree boschive calabresi debbano essere oggetto di una gestione forestale sostenibile, con particolare attenzione alla protezione del suolo, della biodiversità e del clima. Le risorse boschive vanno utilizzate in modo responsabile, evitando il disboscamento indiscriminato, promuovendo la riforestazione e la conservazione delle specie autoctone.
Articolo 3 – Incentivi alla filiera forestale
Si prevede la creazione di incentivi fiscali e finanziari per le imprese che operano nel settore forestale, promuovendo la creazione di una filiera del legno, della carta e di altri prodotti derivanti dalla gestione sostenibile del bosco. Si favoriranno i processi di certificazione ambientale e di innovazione tecnologica per migliorare la qualità dei prodotti e ridurre l’impatto ecologico.
Articolo 4 – Educazione e sensibilizzazione
La legge prevede l’introduzione di programmi di educazione ambientale e sensibilizzazione, per coinvolgere le scuole, le associazioni locali e i cittadini nella comprensione e nella valorizzazione del patrimonio boschivo calabrese. Il fine è di creare una cultura della sostenibilità e della cura del nostro ambiente naturale, con attività che promuovano il bosco come risorsa educativa e ricreativa.
Articolo 5 – Supporto alla ricerca scientifica
Per garantire una gestione basata su dati concreti, è necessario incentivare la ricerca scientifica sul patrimonio boschivo calabrese. Verranno stanziati fondi per studi e progetti di ricerca che riguardino la salute dei boschi, la conservazione della biodiversità, e lo sviluppo di pratiche di gestione forestale innovative e sostenibili.
Articolo 6 – Sostenibilità e turismo
La legge promuove lo sviluppo di un turismo sostenibile nelle aree boschive della Calabria. Verranno realizzate infrastrutture eco-compatibili per il turismo, come sentieri, rifugi e aree di sosta, e saranno organizzate attività educative e ricreative per il pubblico. Il turismo responsabile contribuirà alla valorizzazione dei boschi come risorsa economica, creando nuovi posti di lavoro e diffondendo la conoscenza del nostro patrimonio naturale.
Articolo 7 – Monitoraggio e controllo
Sarà istituito un sistema di monitoraggio e controllo per verificare la gestione e la salute dei boschi, con l’impiego di tecnologie avanzate, tra cui droni e sensori, per raccogliere dati in tempo reale sulle condizioni ambientali. Il sistema di monitoraggio garantirà la prevenzione di incendi boschivi, il controllo dell’abusivismo edilizio e la gestione efficace delle risorse.
Articolo 8 – Partecipazione e coinvolgimento delle comunità locali
Si ritiene fondamentale coinvolgere le comunità locali nella gestione e valorizzazione del patrimonio boschivo. Per questo motivo, si favoriranno i progetti partecipativi, in cui i cittadini, le associazioni, i gruppi di agricoltori e i proprietari terrieri potranno essere direttamente coinvolti in iniziative che riguardano la cura e la protezione dei boschi.
Conclusione
“La valorizzazione del nostro patrimonio boschivo non è solo un obbligo verso l’ambiente, ma anche un’opportunità per la crescita economica e sociale della Calabria. Attraverso la tutela, la gestione sostenibile e l’incentivazione di attività economiche legate al bosco, possiamo rafforzare l’identità del nostro territorio, promuovere un modello di sviluppo che coniuga innovazione, tradizione e sostenibilità. Spero che il Consiglio Regionale e le Commissioni prendano in considerazione questa proposta di legge e per dare slancio e prospettiva occupazionale al patrimonio boschivo calabrese”.