“Il ‘Ddl Piantedosi’, testo governativo definito da chi lo propone ‘Ddl Sicurezza’ con evidente sprezzo del ridicolo, ha più di uno scopo. Il fine principale è di intimorire e di reprimere (punendo e inasprendo le pene) chi vuole esercitare forme di protesta contro decisioni governative. In più campi (migranti compresi), e in più situazioni (proteste ambientali, sociali, politiche, studentesche). Il ddl crea nuovi nemici pubblici da additare alla cura dell’apparato giudiziario e di sicurezza della Repubblica”. Lo afferma in una nota Walter Nocito, vice segretario politico di Sinistra italiana Calabria.
“Secondo noi di Sinistra Italiana Calabria – prosegue – il testo del ddl, ora in approvazione al secondo ramo del Parlamento, è una pericolosa espressione del pan-penalismo della destra italiana nella misura in cui sta creando norme di legge sostanzialmente ‘liberticide’, che minano le basi democratiche della Costituzione e delle libertà, limitando i diritti civili e politici, su tutti quelli di critica e di protesta (sociale politica). Sembra di sentire echi di milizia fascista, di podestà comunali e di Minculpop. Echi diffusi ed estesi, a larghe mani, in più punti. Se si legge cosa prevede il testo di legge in approvazione sotto la spinta del ministro della (presunta) ‘Sicurezza’, e del presidente del Consiglio dei ministri, gli echi che si intuiscono non sono solo para-fascisti. Echeggiano il Luglio 2001 a Genova, e le analisi sul potere di Michel Foucault nel suo sempre più attuale ‘Sorvegliare e Punire’. Se il disegno di legge Piantedosi sarà definitivamente approvato dal Parlamento sarà molto complicato ritenere di godere di una libera e piena democrazia costituzionale regolatrice del conflitto e della dialettica politica, in combinato anche alla inadeguata legge elettorale parlamentare che vige da più turni elettorali a cominciare dal Porcellum del 2005 (di conio leghista e calderoliano)”.
“Per questi motivi – conclude Nocito – nel corso del confronto parlamentare al Senato della Repubblica, Sinistra italiana si opporrà con la massima forza possibile a questo scempio di libertà costituzionali orientato da idee repressive e autoritarie provenienti dal Pantheon meloniano (quello più originale e profondo, non quello recente di Elon Musk)”.