“Il libro di Anna Foa è coraggioso e schietto”: l’intervento del Dirigente dell’IIS “Lucrezia della Valle” Rossana Perri descrive con precisione il valore del riconoscimento che Ferramonti affida ad Anna Foa, storica torinese autrice de “Il suicidio di Israele”. La seconda edizione del Premio Ferramonti si è svolta venerdì 10 ottobre al Museo Internazionale della Memoria di Tarsia alla presenza del mondo della scuola con gli studenti dell’Indirizzo Artistico dello storico Istituto di Piazza Amendola accompagnati dai loro docenti che hanno presentato la loro personale visione del libro della Foa attraverso un video di un’animazione con carta. Presenti anche gli studenti del Liceo Gioachino Da Fiore e del Liceo di Spezzano Albanese. “Il premio ad Anna Foa è una iniziativa lodevole” ha detto Rossana Perri, “che da donna di scuola traduco in azioni didattiche”. Coltivare ragazzi liberi e consapevoli attraverso il superamento di quella che la Dirigente dell’IIs “Lucrezia della Valle” ha ricordato essere, prendendo a prestito la calzante espressione di altri, “obesità informazionale” e che è “vinta dalla voce autorevole di Anna Foa che riesce a portare ordine nel caos, rimettendo il logos, la parola, al centro del discorso”. Censito tra i 100 Marcatori Identitari Distintivi (MID) della Calabria Straordinaria, Ferramonti, il più grande campo di internamento ebrei in Italia continua a essere non solo luogo di memoria, ma officina di pensiero critico e di coscienza civile. La consegna della targa è stata affidata alla direttrice del Museo, Teresina Ciliberti, alla presenza del sindaco Roberto Ameruso, del consigliere comunale con delega alla Cultura Roberto Cannizzaro e di Umberto Filici, componente del Comitato Tecnico Scientifico del Museo. Presente il Dirigente dell’USP, con una delegata, per un saluto istituzionale. Inarrestabile Anna Foa che ha risposto a tutte le domande degli studenti, ha firmato le copertine del suo libro per gli estimatori e poi si è fatta fotografare sorridente tra gli alunni del della Valle. “La via della pace è una via stretta” ha detto la storica, rivendicando la libertà del suo pensiero e delle sue parole prima di ricevere la targa, “oggi riconosco che in questa tregua si intravede un barlume di pace. Resta l’unica via possibile. Tutto il resto è estremismo”.
L’IIS Lucrezia della Valle partecipa alla II edizione del Premio Ferramonti
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