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I Parchi archeologici di Crotone e Sibari avranno, per la prima volta in forma unificata, uno stand dedicato alla Borsa del Turismo archeologico di Paestum

I Parchi archeologici di Crotone e Sibari avranno uno stand dedicato alla Borsa mediterranea del turismo archeologico di Paestum. La partecipazione dell’Istituto autonomo del Ministero della Cultura – guidato dal Ministro Alessandro Giuli – al più grande salone espositivo al mondo del patrimonio archeologico, che si tiene dal 31 ottobre al 3 novembre, è rilevante soprattutto come testimonianza del passato che continua nel suo presente. Non è un caso che l’hashtag ufficiale dei Parchi archeologici di Crotone e Sibari sia #pastinprogress. Una circostanza attuale per due motivi: sia perché la storia di Crotone e Sibari è tornata a fondersi dopo oltre duemila e cinquecento anni sia perché la stessa Paestum fu fondata come Poseidonia dai coloni greci di Sibari che estesero il loro dominio dalle coste della Calabria jonica fino alla Campania.

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico si conferma un evento originale nel suo genere: il suo obiettivo è sempre stato, partendo dal sito dell’antica Poseidonia della Magna Grecia, quello di promuovere non solo le bellezze del Mezzogiorno d’Italia e del nostro “Bel Paese”, un “museo a cielo aperto”, favorendo e facendo crescere soprattutto l’offerta turistica del Sud in ambito culturale, ma anche le destinazioni di più continenti. Lo spazio più ampio è proprio quello del Ministero della Cultura, protagonista con 36 incontri, ai quali partecipano 160 relatori, presso la sala convegni all’interno dei 350 mq, che annoverano anche 14 laboratori didattici. I Parchi di Crotone e Sibari avranno il proprio posto accanto ai Parchi del Colosseo, di Pompei, dell’Appia Antica, di Cerveteri e Tarquinia, dei Campi Flegrei, di Paestum e Velia, al Museo Nazionale Romano ed al Museo Archeologico di Reggio Calabria.

Il direttore del Parchi archeologici di Crotone e Sibari, Filippo Demma, interverrà nel convegno previsto nel pomeriggio nella sala Nettuno per discutere di “Imprese e volontariato a sostegno del patrimonio archeologico” e, nello specifico, per parlare del valore dell’impresa culturale nel patrimonio e del Terzo Settore nei Beni Culturali, insieme ad altri colleghi direttori di musei e istituti culturali di tutta Italia.

Ma la BMTA, soprattutto, rappresenterà l’occasione per illustrare i lavori in corso del nuovo istituto e presentare, per la prima volta, il nuovo logo e la nuova identità visiva del Parco archeologico di Sibari.

Alla presentazione, prevista per venerdì 1 novembre alle ore 13 nella sala Velia, oltre al direttore Demma, parteciperanno anche Antonio Senatore, dirigente del progetto “Antica Kroton”, Vincenzo Voce sindaco di Crotone e Gianni Papasso, sindaco di Cassano All’Ionio.

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