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Esce “Sconosciuti” di Maria Gabriella Somma: venerdì la presentazione sul Terrazzo Pellegrini a Cosenza

“Una storia di incontri. Una realtà di intrecci, dubbi, dolori, ansie, emozioni. Sullo sfondo, lo studio ed il lavoro, avvertiti e vissuti come grimaldello, tanto ideale quanto spontaneo, di umanità, assistenza, prossimità”. E ancora: “Il tutto senza aver progettato nulla, solo vivendo l’attimo, donandogli un senso. Il senso è la fratellanza… l’accorrere ai bisogni, la prossimità umana”.

Ci pensa Marino Pagano, il giornalista che ne ha firmato la presentazione, a richiamare l’attenzione sul significato esperienziale e sul valore pedagogico di “Sconosciuti”, il romanzo della scrittrice pugliese Maria Gabriella Somma (è di Bitonto, in provincia di Bari), appena uscito in libreria per i tipi di Luigi Pellegrini Editore. C’è veramente quel che serve, nel breve, ma efficace contributo di Pagano, per mettere a fuoco un’esperienza di vita unica, che soltanto chi gravita nel mondo della scuola, e ne conosce le difficoltà e l’ampiezza dei problemi, può comprendere appieno. Tornando, per un attimo, attraverso la lettura di “Sconosciuti” a rivivere i momenti più critici, il clima di incertezza, il senso di una precarietà destinata quasi a rimanere eterna, e che riassumono tuttora l’esperienza di migliaia di aspiranti insegnanti.

Solo che questa volta l’autrice (che la scelta della scuola l’ha fatta grazie all’incoraggiamento di una amica cara, coinvolta e testimone della sua amarezza dopo il fallimento di un’esperienza professionale da cui è stata profondamente delusa), riesce in un’operazione intelligente, trasformando il suo racconto in uno strumento di autovalutazione e di analisi della società dal forte significato palingenetico. Il simbolo, in definitiva, della sua rinascita umana e professionale. La “Somma”, appunto, di una visione che sottrae il mondo, nonostante tutto, ad un destino senza speranze ed opportunità, in cui l’uomo, dando fondo alle sue migliori energie, riesce ad essere positivo interprete della sua storia. E, dunque, protagonista di una dimensione dignitosa ed edificante, utile a sé stesso e agli altri.

“Sconosciuti” verrà presentato venerdì prossimo, 31 marzo, alle 17,30, sul Terrazzo Pellegrini.

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