La Camera di Commercio di Cosenza ha dato inizio alle nuove attività in programma per il 2023 con il lancio di otto bandi a favore di imprese, professionisti e associazioni di categoria. Le domande di partecipazione, aperte dal 9 febbraio, potranno essere presentate fino alle ore 21:00 del 30 ottobre.
Fra le iniziative promosse, oltre ai noti interventi finalizzati al risparmio energetico e alla transizione ecologica e digitale, vi sono tre bandi alla loro prima edizione che andranno a coprire settori e attività differenti.
La prima novità riguarda il bando formazione, promozione e sviluppo del marketing digitale nel settore turismo rivolto ad attività alberghiere, agriturismi, strutture ricettive, imprese del comparto turistico e fieristico e stabilimenti balneari. L’obiettivo del bando è supportare il ricorso alle tecnologie digitali nelle azioni di promozione e marketing e nella creazione dei servizi turistici, con una dotazione complessiva di Euro 200.000,00. La Camera andrà a riconoscere a ciascuna impresa un contributo pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di Euro 5.000,00.
L’ente, inoltre, destinerà un contributo pari al 100% delle spese ammissibili per la formazione, fino ad un massimo di Euro 3.000,00.
La seconda novità è rappresentata dal bando sicurezza sui luoghi di lavoro, con un incentivo finalizzato a promuovere e qualificare la sicurezza presso le imprese di tutti i settori economici. La dotazione finanziaria complessiva destinata all’iniziativa è di Euro 150.000,00, con un contributo pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di Euro 5.000,00. Sarà inoltre riconosciuta alle imprese in possesso del rating di legalità una premialità di Euro 250,00.
L’ultimo bando alla prima edizione è quello relativo alla filiera agroalimentare. I destinatari dell’iniziativa sono partenariati o reti di imprese costituiti da almeno tre soggetti, mentre le risorse complessivamente stanziate ammontano a Euro 150.000,00. Finalità dell’incentivo è favorire l’integrazione e/o aggregazione delle imprese del comparto agroalimentare, siano esse produttrici primarie e/o trasformatrici, e della ristorazione per aumentare il valore aggiunto lungo la filiera stessa, orientare le produzioni locali di qualità e migliorare la sicurezza alimentare attraverso innovazioni di processo, di prodotto e di promo-commercializzazione.
Obiettivo prioritario è incentivare la cooperazione tra operatori per lo sviluppo di filiere agroalimentari dei prodotti a forte riconoscibilità territoriale.