La Filcams CGIL Calabria ha partecipato alla Marcia per la Pace Perugia–Assisi, portando il proprio contributo al cammino collettivo di donne e uomini che credono nella pace come valore universale e fondamento della convivenza tra i popoli.
Essere presenti – con i nostri corpi e le nostre bandiere – significa affermare che la pace non è solo un ideale, ma una responsabilità concreta per chi ogni giorno difende il lavoro, la dignità e i diritti delle persone.
In un tempo in cui l’Europa e il mondo tornano a spendere miliardi in armamenti, mentre si tagliano risorse a scuola, welfare e sanità, ribadiamo che la guerra non è mai una soluzione: sottrae futuro, sottrae lavoro, sottrae umanità.
Come Filcams CGIL Calabria abbiamo voluto esserci per dire che un’economia di guerra è incompatibile con un’economia dei diritti.
La pace conviene ai lavoratori, alle imprese sane, al turismo, al terziario, ai servizi: conviene alla società intera, perché solo nella pace possono crescere giustizia sociale e sviluppo sostenibile.
Per questo abbiamo camminato da Perugia ad Assisi, insieme a migliaia di persone, per riaffermare un principio semplice ma decisivo: la pace è un dovere dei governi, ma anche un impegno quotidiano di ciascuno di noi.