È stata definita “Un luogo ideale per le attività di un’associazione che ha nel suo dna la valorizzazione del vino e del patrimonio enogastronomico”. Dopo l’emozionante taglio del nastro, il presidente nazionale dell’AIS, Sandro Camilli, ha commentato con una riflessione a voce alta – si legge in un comunicato stampa dell’associazione – l’avvio delle attività dei sommelier calabresi nella nuova sede di AIS Calabria a Cosenza, in Viale delle Medaglie d’Oro 149.
Quattrocento metri quadri, disposti su due piani con un’ampia sala destinata ad eventi, dotata di impianto audio-video con quattro monitor, un office, depositi e stoccaggio, frigo cantine, frigo congelatore, banchi di lavoro professionali con lavelli inox per il lavaggio dei calici: la nuova “casa” dei sommelier Ais calabresi è uno spazio attrezzato per attività formative ma anche per saldare il mondo del vino con i nuovi scenari della cultura enologica ed enogastronomica.
All’inaugurazione, oltre al presidente nazionale Sandro Camilli e al presidente di Ais Umbria, Pietro Marchi, col presidente regionale Antonio Fusco, hanno presenziato importanti produttori calabresi: Vincenza Alessio Librandi (anche nella sua veste di Delegata regionale dell’Associazione Donne del Vino), Danila Lento e Paolo Ippolito. Al completo i dirigenti locali dell’AIS Calabria, molti sommelier venuti da tutta la regione e giornalisti.
Nel corso dell’evento, i sommelier del Gruppo di Servizio AIS Calabria hanno curato dieci banchi d’assaggio dedicati ai principali vitigni autoctoni e alle varie tipologie enologiche ed è stato consegnato un assegno di 1.000 euro all’associazione di volontariato “Una mano sul cuore”. Al sodalizio, che opera in Calabria sul fronte della prevenzione delle patologie tumorali, l’AIS Calabria ha destinato il ricavato della vendita di speciali bottiglie Magnum (del Cirò Doc Riserva 2019 “Duca Sanfelice” Librandi) nell’ambito del progetto “Alba Vitae” che vede il vino punto di raccordo e di sostegno, condivisione, solidarietà e impegno sociale.
Al termine della cerimonia, sono state “sciabolate” dieci bottiglie di spumante Metodo Classico calabresi. Per sottolineare la nuova, importante tappa di successo dell’AIS Calabria, che oggi ha superato la soglia di 850 iscritti nella regione, un’associazione “plurale” – è stato sottolineato – che è sintesi di esperienze professionali e culturali differenti unite dalla condivisione di una passione, la divulgazione della cultura enologica, ma anche dai valori che da millenni sono legati al vino.