“La notizia dell’aggiudicazione della gara per la realizzazione galleria Santomarco, soprattutto in un momento come questo di grande incertezza politica in Calabria, è una grande opportunità e una svolta infrastrutturale per l’intera regione, non solo in termini di mobilità e connessione, ma anche come grande occasione concreta di occupazione e sviluppo”. Lo afferma, in una nota, il segretario generale della Fillea-Cgil della Calabria, Simone Celebre.
“Si tratta di un’opera di un miliardo e seicento milioni di euro – aggiunge Celebre – che interesserà territori cruciali della provincia di Cosenza. Un importo che, se gestito correttamente, può diventare un volano per la crescita complessiva della Calabria. Un’infrastruttura che è tutta scavo di galleria e che non può non guardare alla manodopera locale. Utilizzare le professionalità calabresi, tutti gli edili e i minatori, a partire da quelle impegnate in tutte le grandi opere attive. Per noi della Fillea Cgil questo è di fondamentale importanza perché abbiamo sempre detto che i nostri minatori e le nostre maestranze hanno fatto e fanno tanto per le infrastrutture del nord del nostro Paese. Adesso c’è la possibilità che possono mettere a disposizione le loro capacità e la loro bravura per la loro terra. Come Fillea Cgil Calabria siamo pronti a fare la nostra parte, come abbiamo sempre fatto nelle grandi opere. Vigileremo affinché i cantieri vengono aperti nel pieno rispetto delle regole, del lavoro sicuro e della legalità. Pretenderemo che si utilizzino imprese serie, che i lavoratori siano regolarmente assunti e formati e che si applichino pienamente i contatti collettivi nazionali. Chiederemo da subito che si apra un tavolo regionale con l’Ance, ma anche con la Regione, gli enti bilaterali e le Istituzioni per avviare un piano straordinario di formazione. Perché queste opere si costruiscono anche con la qualità delle maestranze e non solo con i capitali. Io penso che sia il momento e il tempo della responsabilità e noi come Fillea Cgil Calabria non faremo sconti a nessuno”.