Un toccante incontro poetico musicale organizzato dai Poeti per la Pace, I poeti di lingua dialettale calabrese, I poeti itineranti e il Circolo culturale Apodiafazzi, si è svolto nel suggestivo borgo di Bova.
Ancora una volta il tema della pace è stato al centro dell’incontro che sabato ha visto riuniti, tra gli scorci delle bellezze della capitale dell’area Greco-Calabra, tanti poeti declamare poesie di infinita bellezza. L’apertura della manifestazione è stata dell’avv. Marina Neri che ha ricordato il poeta prof. Salvino Nucera, scomparso da poco. Una figura che ha lasciato delle tracce indelebili nel cuore e tra la gente dell’area grecanica e che con i suoi insegnamenti ha onorato l’appartenenza a un popolo culla della civiltà. La presenza dei poeti Vincenzo Cordì, Totò Mediati, Domenico Fabiano, Pino Ambrogio, Domenico Autolitano, Vincenzo Crea, Francesco Cusato, Mimmo Latella, Carmelo Mangiola, Pasquale Maressa, Ettore Mazzaferro, Armando Panetta, il “padrone di casa” Rocco Criseo e degli ospiti Caterina Silipo, Pino Minniti, Aldo Spanò, h Paolo Martino, hanno arricchito la serata di versi sublimi, resi ancora più coinvolgenti dal contesto ambientale di suggestiva bellezza. L’incontro presentato dal presidente del Circolo Apodiafazzi, Carmelino Nucera, è stato condotto da Giovanni Suraci, coordinatore dei “Poeti per la Pace”. Il tema della pace è stato ribadito deve essere al centro di ogni incontro culturale, non si può rimanere indifferenti di fronte a questo dramma epocale che ha avvolto l’umanità. Gli intellettuali devono essere da stimolo per la società civile e hanno l’obbligo di supportare la Chiesa Cattolica, al momento, unica voce autorevole che si è levata contro il genocidio in atto. I Poeti per la pace non hanno intenzione di fermarsi e hanno programmato per tutto il mese di agosto, insieme alle Associazioni che ne vorranno prendere parte, una serie di eventi per urlare al mondo la PACE.