In provincia di Catanzaro, nel 2024, non si sono registrati omicidi, sono diminuiti i furti e le rapine, mentre invece sono aumentati gli atti intimidatori. Sono alcuni dei dati diffusi dalla Questura del capoluogo calabrese in occasione della celebrazione del 173esimo anniversario della fondazione della polizia, che si e’ svolta oggi al Teatro comunale di Soverato.
Secondo il resoconto della Questura di Catanzaro, in provincia i furti sono passati da 511 nel 2023 a 58 nel 2024, con una diminuzione percentuale dell’89%, le rapine sono passate da 8 a 5 (-38%). Escalation invece delle intimidazioni, aumentate tra il 2023 e il 2024 addirittura dell’880% (da 5 a 49).
In generale il numero complessivo di reati nel territorio provinciale catanzarese e’ diminuito dal 2023 al 2024 del 26% (da 1.136 a 840). Gli arresti effettuati dalla polizia in provincia sono stati 154, venti in meno rispetto al 2023 (anche se sono stati arrestati piu’ minori, 4 rispetto ai 3 dell’anno precedente), le denunce in stato di liberta’ sono calate del 16% (da 1.030 nel 2023 a 862 del 2024).
A presiedere la celebrazione a Soverato e’ stato il questore Giuseppe Linares, secondo il quale “la provincia di Catanzaro, e il comune di Catanzaro in particolare, sono profondamente sensibili alle varie forme di pericolosita’ e di aggressione, non solo al patrimonio ma anche ai giovani, alla violenza e soprattutto al mondo dello spaccio e lo smercio di sostanze stupefacenti che aggredisce e avvilisce questa provincia. Ma d’altra parte – ha proseguito il questore Linares – questo territorio ha un contrasto pieno senza tregua alle organizzazioni criminali complesse. Parlo di sistemi criminali complessi perche’ non abbiamo solo la ‘ndrangheta, abbiamo anche organizzazioni autoctone strutturate che pongono in essere estorsioni e traffico di sostanze stupefacenti”.
“L’umanita’ – ha detto a sua volta il prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa – e’ il valore aggiunto del nostro lavoro. Se nel nostro lavoro, oltre alla professionalita’, mettiamo l’umanita’, forse avviciniamo ancora di piu’ le persone e i cittadini allo Stato che, a volte, e’ un termine un po’ impersonale. Siamo uomini e donne in carne e ossa – ha aggiunto De Rosa – e questa percezione di vicinanza e’ il leitmotiv di questa festa”.
Alla celebrazione hanno partecipato, tra gli altri, il procuratore capo della Dda di Catanzaro, Salvatore Curcio, e i vertici provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di Finanza.