Il ‘networking’ è un’attività alla quale si dedicano molti professionisti, soprattutto quelli che operano in ambiti quali la comunicazione, il digital marketing e i business online. Il termine deriva da ‘network’ che, letteralmente, significa ‘rete’; pertanto, indica tutte le iniziative intraprese per creare e ampliare una rete di contatti, principalmente di natura professionale. Una ‘rete’ di questo tipo può costituire la base di partenza per diversi modelli imprenditoriali come, ad esempio, il network marketing o i community-based business; affinché la struttura sia realmente funzionale al supporto e allo sviluppo del business, è necessario che sia solida e duratura.
Il valore delle relazioni secondo Andrea Traina
Un network ‘sano’ si fonda su relazioni di valore, autentiche e genuine. Questo, in estrema sintesi, è il pensiero di Andrea Traina, uno dei maggiori esperti di network marketing e community-based business del panorama italiano, nonché formatore e speaker attivo su numerosi palchi italiani ed internazionali. Egli propone una visione innovativa del concetto di community, in cui il profitto e la crescita professionale non possono prescindere dallo sviluppo personale supportato dalla community, fisica o digitale, di cui si è membri. Come spiega Andrea Traina a tal proposito, “crescere significa fare le scelte giuste giorno per giorno; pensavo che la crescita fosse un gioco da fare in singolo, poi ho capito il potere del contesto, il potere dell’ambiente. Ho capito che il contesto sviluppa la persona, e la persona sviluppa la personalità”. L’esperto sostiene, in altre parole, che il ‘salto di qualità’ non può avvenire in mancanza di un ambiente positivo, ovvero di una community che sia realmente di supporto alle proprie ambizioni.
Le caratteristiche di una community sana e longeva
Nel corso di uno dei suoi ultimi speech, Andrea Traina ha illustrato le caratteristiche imprescindibili di una community che possa durare nel tempo; egli sostiene come esistano determinate ‘virtù’ grazie alle quali è possibile consolidare e far crescere le connessioni che si sviluppano all’interno di un network di contatti.
“Il contesto fa la differenza” spiega Traina, aggiungendo che sono le persone a creare il contesto: “Ognuno crea un ambiente proattivo e positivo. Io non voglio solo persone che guadagnano nella community, voglio persone che vadano in giro per il mondo a creare cultura. Per creare una community longeva non si può prescindere dal rispetto. In un ambiente di questo tipo deve esserci piena condivisione, senza giudizi a priori; il primo passo è uscire dalla zona di conforto”.
Non meno importante l’aspetto reputazionale; Traina pone l’accento sulla trasparenza: “Ci sono persone che, pur di arrivare in fretta, transigono sulla trasparenza. Ma oggi tutti abbiamo internet, tutti abbiamo i social, vediamo tanti video su come arricchirsi velocemente. Cosa abbiamo di diverso? Noi diamo cultura, diamo valori. Perché la verità è bella abbastanza. A questo mondo non manca niente per attrarre nuove persone. Vi assicuro che la trasparenza vi aiuterà a durare per sempre”.
Per qualsiasi forma di business, resistere alla prova del tempo rappresenta spesso la sfida più complicata; secondo Andrea Traina, una community può durare a lungo solo se è in grado di produrre cultura a lungo termine, anziché prediligere scelte utilitaristiche o orientate esclusivamente al profitto. Naturalmente, creare connessioni di valore all’interno di una community presuppone una leadership efficace: “Essere leader vuol dire essere responsabili, non essere abituati a pretendere; quando si chiede qualcosa alla propria community bisognerebbe prima chiedersi se stai dando lo stesso. La leadership non è un gioco di ruolo, è un gioco di responsabilità. Non bisogna fare l’errore di quelli che hanno 50 persone nel team e si comportano come i nuovi Jeff Bezos: ‘egoism is the enemy’”.
Per questo, contano molto le capacità di comunicare e relazionarsi con gli altri poiché, come sottolinea Andrea Traina, “tutto ciò che non viene detto non esiste e tutto ciò che viene detto ad alta voce entra nel mondo reale”.