“L'arte di non sapere, che non dev'essere confusa con l'ignoranza, perchè gli ignoranti non sono responsabili della loro triste condizione, nasce da un'idea autolatra ed egocentrica del mondo e della società” - Luis Sepúlveda
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Reggio, alla De Gasperi si chiude il Balenando in Burrasca

Si è conclusa la sesta edizione del Festival Balenando in Burrasca Le miti, sostenuta dall’8 per mille della Chiesa Valdese e realizzata dall’associazione Adexo.

Gli appuntamenti del festival
Gli appuntamenti del festival hanno toccato luoghi importanti e significativi della città come il Teatro Cilea, dove uno straordinario spettacolo di Antigone ha illuminato il pubblico del Foyer.
Arrivando anche nella periferia di Croce Valanidi, nell’attivo e virtuoso Spazio Antigone, Osservatorio sulla ‘ndrangheta, dove Adexo ha messo in scena lo spettacolo “Obitus, Ifigenia una storia”.
Al centro sempre i temi della lotta alla violenza, delle guerre, la brutalità del femminicidio. Come con “Barbablù” e, ancora, con “Lei, Ecuba – Prigioni”, l’ultimo appuntamento del festival all’Auditorium De Gasperi.

Il forum con NUDM
Incentrato sulla figura di Ecuba uccisa per mano dei compagni di Ulisse (da cui fu resa schiava) dopo la disfatta di Troia solo per aver espresso le proprie opinioni, lo spettacolo (di e con Katia Colica, musiche di Antonio Aprile), ha suggellato l’edizione del festival con un confronto con Antonella Tassitano, di ‘Non una di meno’ (NUDM/Il cuore di Medea Onlus).
Un forum che ha preso spunto dalla scrittura di Ecuba per far riflettere su temi sociali, su come decostruire stereotipi di genere, con il fine di generare una riflessione attiva e partecipata e diffondere una cultura che affronti il problema delle discriminazioni in ambito politico, sociale, istituzionale, economico, linguistico.
“Siamo molto felici di questo nuovo appuntamento con i ragazzi e le ragazze della scuola de Gasperi, cercando di portare un teatro e degli incontri basati su tematiche sociali importanti, destinati anche ad aumentare la consapevolezza del proprio essere e a combattere tutte le forme di discriminazione e violenza con un teatro che sia costruttivo e propositivo” ha affermato il direttore organizzativo del Balenando in Burrasca, Antonio Aprile.
“Ecuba è una donna inascoltata, ma non solo. E’ una donna che ha voluto raccontare la sua opinione su una guerra ed è stata uccisa. In questo caso, quindi è la voce di tutte le donne che nel mondo rimangono inascoltate, che vedono le cose reali e in qualche maniera le vogliono salvare ma purtroppo la violenza su di loro è più forte” ha dichiarato la drammaturga e performer, Katia Colica.
“Questi ultimi appuntamenti hanno concluso il progetto del Balenando in Burrasca Festival nella sua edizione Le Miti consolidando una collaborazione molto importante con l’Istituto Comprensivo Catanoso – De Gasperi che è una scuola di eccellenza nel territorio, aperta ai nuovi linguaggi musicali e teatrali e attenta a dare ai suoi allievi ed allieve occasioni di crescita sociale e civile anche al di là della funzione didattica. Una scuola – ha concluso Aprile – che si dimostra riferimento importante per tutto il territorio reggino”.

Balenando in Burrasca Festival Le Miti
Il Balenando in Burrasca Festival è un festival multidisciplinare ideato dall’Associazione ADEXO APS e riconosciuto dal Ministero della Cultura tra i Progetti Speciali per il Teatro 2023. Un appuntamento ormai atteso nel territorio che vede in scena teatro, performance in reading, laboratori e musica declinati con un occhio di riguardo alla cultura e al sociale.
La VI Edizione denominata “Le Miti”, sostenuta con i fondi OttoXMille della Chiesa Valdese, ha posto un focus tutto declinato al femminile con un significato che si biforca: da un lato enfatizzando il Mito che il festival ha sempre esaminato come ispirazione; dall’altro proponendo la mitezza del genere femminile nel distinguersi per la lotta ai diritti sostituendolo al concetto di sesso debole e contrapponendolo all’aggressività della violenza di genere nella sua accezione più ampia.
In un anno di grandi conflittualità internazionali, il festival Balenando in Burrasca ha interrogato il passato per guardare con nuovi occhi al futuro, con la partecipazione di NUDM RC, Il Cuore di Medea Onlus e l’Istituto Catanoso De Gasperi di Reggio Calabria.

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