I mitici Bronzi di Riace, meta di turisti di tutto il mondo, si preparano a loro volta ad essere spettatori di una serie di eventi musicali e teatrali che si svolgeranno al MArRC, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria in cui sono custoditi ed esposti, trasformandolo in uno insolito, originale e affascinante teatro.
Posto all’inizio dello storico Corso Garibaldi nell’antico Palazzo Piacentini, davanti alla nuova Piazza De Nava e a pochi metri dallo straordinario Lungomare “Falcomatà”, il MArRC è pronto ad ospitare un programma ricco e variegato che proseguirà fino al prossimo settembre 2025, per volontà del Direttore archeologo Fabrizio Sudano e dell’architetto Claudia Ventura, responsabile dell’Area Valorizzazione. Nato nel 1882 dalla fusione tra Museo Statale e Museo Civico, riconosciuto tra gli istituti museali archeologici più prestigiosi d’Italia, grazie anche alla presenza delle due meravigliose statue, il MArRC è pronto ad ospitare appuntamenti artistici altrettanto preziosi. Dopo l’apertura di domenica scorsa con il Coro di Voci Bianche “Note Celesti” e il Coro Giovanile Blue Harmony dell’Associazione Corale Polifonica “Mater Dei”, in contemporanea con l’accensione delle luci che coloreranno la facciata del Museo fino al 6 gennaio, cresce l’attesa per l’arrivo di un evento davvero straordinario.
Con la direzione artistica di Ruggero Pegna, in Piazza Orsi, la sala interna al Museo capace di ospitare fino a 150 fortunati spettatori, il 21 dicembre alle ore 21:00, davanti ai Bronzi terrà uno speciale concerto Sergio Cammariere. Il grande cantautore e pianista sarà accompagnato da Giovanna Famulari al violoncello e Daniele Tittarelli al sassofono.
Musicista, compositore e interprete di rara intensità espressiva, Cammariere porterà al Museo tutte le contaminazioni della sua musica, dall’eco delle note dei maestri del jazz, ai ritmi latini e sudamericani, fino alla classica, con lo stile della grande scuola cantautoriale e l’innato talento per la composizione. Tra i suoi successi c’è anche lo stupendo “Dalla pace del mare lontano”, brano che sarà inevitabilmente dedicato proprio ai due Bronzi ritrovati al largo di Riace.
Dopo il live di Cammariere, si proseguirà il 26 dicembre alle ore 18:00 con il concerto di Vincent Bohanan & The Sound of Victory, il più grande gruppo Gospel dell’area metropolitana newyorchese, da Brooklyn al Bronx, tra i più prestigiosi al mondo. Negli anni, il Coro ha condiviso il palcoscenico con artisti come Cece Winans, Mariah Carey, Rev. Hezekiah Walker, per citarne alcuni. Spesso primo nella Billboard’s Single’s Chart, ogni anno è puntualmente nominato agli Stellar Awards, come “Choir Of The Year” . Il loro repertorio propone un gospel influenzato da sonorità afroamericane, rhytm&blues e soul, unendo spiritualità e ritmo, sentimento religioso e gioia di vivere. The Sound of Victory torna in Italia con una formazione di 13 elementi.
Il 5 gennaio alle ore 18:00, vigilia dell’Epifania, “Museo in Fest” si sposterà all’esterno, in Piazza De Nava, per “Zoé, il Principio della Vita”, un evento spettacolare del “Piccolo Nuovo Teatro” di Bastia Umbra, tra le più note compagnie internazionali di Teatro Urbano, che mette insieme testi suggestivi, artisti di strada tra i più originali, danza aerea e su trampoli, giocoleria, ma anche nuove macchine sceniche, effettistica luminosa e pirotecnica, basi musicali a tema, costumi affascinanti anche in nuovi materiali hi-tech. “Zoé” è uno spettacolo affascinante che ha come tema il rapporto tra Uomo e Natura, con l’utilizzo di giochi di luce, trampoli, effetti pirotecnici e fuoco vivo. Sullo scenario di una foresta stilizzata, si apre con l’arrivo degli elfi, bizzarri personaggi che portano il grande albero della vita dal quale nascerà la protagonista, Persefone. Zoé è un vero inno alla Vita, alla Natura e all’Amore, capace di trasportare il pubblico in ambientazioni oniriche e surreali.