“Ti accorgerai com'è facile farsi un inutile software di scienza e vedrai che confuso problema è adoprare la propria esperienza” - Francesco Guccini, Culodritto
HomeCalabriaCosenzaPorto-Canale degli Stombi, Papasso: "Ultima paola spetta a Ministero dell'Ambiente"

Porto-Canale degli Stombi, Papasso: “Ultima paola spetta a Ministero dell’Ambiente”

L’autorizzazione in merito alla compatibilita’ ambientale dei lavori di rifacimento del Porto-Canale degli Stombi, che sara’ intitolato alla compianta Presidente della Regione Calabria Jole Santelli, dovra’ essere rilasciata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. La notizia arriva dal Dipartimento di Tutela dell’Ambiente e, precisamente, dal responsabile del procedimento Antonio Larosa, e del dirigente del settore Giovanni Aramini.

A darne annuncio e’ stato direttamente il sindaco Giovanni Papasso dopo che gli uffici comunali hanno ricevuto in questi giorni la missiva dal Dipartimento Regionale. La nota spiega che, ad avviso del Dipartimento, considerato che il progetto si inquadra nella tipologia di opere descritte, ai sensi del Testo Unico Ambientale, come “Progetti sottoposti alla verifica di assoggettabilita’ di competenza statale, punto 2 Progetti di infrastrutture – lettera b) porti e impianti portuali marittimi, fluviali e lacuali, compresi i porti con funzione peschereccia, vie navigabili”, la procedura di compatibilita’ ambientale deve essere avviata presso la rispettiva autorita’ competente del Ministero e non alla Regione.

“Si tratta – ha spiegato il primo cittadino – di una novita’ emersa in queste ultime ore. I tecnici incaricati della redazione del progetto, sentendo alcuni funzionari della Regione, avevano ricevuto rassicurazione sulla competenza regionale e pertanto in conseguenza di tutto cio’ era stato richiesto, sempre ai sensi del Testo Unico Ambientale (D. Lgs. 152/2006), il Paur (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale) ma il Dipartimento Ambiente ci ha comunicato che le cose stanno diversamente dichiarando la propria incompetenza e, con nota numero 567160, ha ufficializzato che bisogna chiedere l’autorizzazione ambientale al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Se fossero date precise informazioni ai tecnici progettisti avremmo recuperato molto tempo e ci saremmo mossi prima. In ogni caso – conclude Papasso – comunico ai diportisti, ai residenti dei Laghi di Sibari e ai cittadini che abbiamo gia’ preso contatti con il Mise e stiamo inviando la documentazione necessaria. Come sempre vi terremo aggiornati su tutti i passaggi”.

Articoli Correlati