Il concerto di Natale dell’Orchestra giovanile dell’istituto Ardito Don Bosco scandisce il tempo della festa. Un appuntamento consolidato e atteso, una tradizione che rinnova lo spirito di appartenenza ad una comunità che impara a crescere in armonia con il territorio.
Quest’anno l’evento si è svolto a Sant’Eufemia presso l’Auditorium Base 2° Reggimento Aviazione dell’esercito, ospitalità che tende a consolidare il legame dell’Istituzione militare sul territorio.
Una serata speciale, presentata dal professore Tommaso Cozzitorto, che ha regalato emozioni, un’occasione sempre unica e mai scontata che testimonia l’impegno e la dedizione dei giovani allievi dell’orchestra e di tutti i docenti di strumento musicale. Tecnica e cuore, esercizio e passione per creare accordi che superano l’occasione stessa e si qualificano come esperienze di livello.
“La musica – ha ribadito la dirigente Margherita Primavera – è un valore aggiunto della nostra esperienza formativa, sviluppando una sensibilità etica ed estetica, che ci porta a confrontarci con orgoglio in manifestazioni di portata nazionale, regalandoci grandi soddisfazioni”.
Il Comandante del 2° Reggimento Sirio, colonnello Francesco Romano, ha dato ufficialmente avvio all’evento musicale con un caloroso benvenuto a tutti gli ospiti presenti, esprimendo il proprio sentito ringraziamento per la numerosa partecipazione.
Presente alla serata anche l’assessore comunale alla Cultura, Annalisa Spinelli, che, nel corso dell’evento, ha espresso parole di apprezzamento per l’iniziativa.
Sotto la direzione artistica del Maestro Morello, il concerto si è aperto in modo solenne con l’esecuzione dell’Inno di Mameli, un atto di riconoscenza nei confronti del 2° Reggimento AVES “Sirio”, che ha generosamente ospitato l’evento. I giovani musicisti, sapientemente guidati dai maestri: Alfredo Morello, Maria Mattea Pagani, Raffaele Procopio, Vincenzo Virgillo, hanno presentato un importante repertorio. A deliziare il pubblico: l’Inno dell’Ardito, “Peter Bold March”, composto dal maestro Morello, e ancora brani a tema natalizio: “La stella nascosta del Natale”, “Oh Holy Night”, “Funny Christmas Carols”, “Oh happy day”, e gli immancabili classici: “Danubio blu”, “Brindisi” dalla Traviata di Verdi e la marcia di Radetzky. Un’esperienza coinvolgente che ha trascinato nello spirito più autentico delle festività. Così la comunità dell’Ardito Don Bosco ha inteso estendere il proprio messaggio di auguri a tutta la città.