“L’indifferenza è il peso morto della storia” - Antonio Gramsci
HomeSportSuccesso per la prima tappa del Giro Handbike nazionale sul lungomare di...

Successo per la prima tappa del Giro Handbike nazionale sul lungomare di Reggio Calabria

Domenica 30 marzo si è svolta la prima tappa del Giro Handbike, giunto alla sua 15ª edizione, con partenza dal Lungomare Italo Falcomatà di Reggio Calabria.
L’evento ha rappresentato non solo una competizione sportiva di rilievo nazionale ma anche un’importante occasione di inclusione sociale e promozione del territorio.
La manifestazione, sostenuta dal Comune e dalla Città metropolitana con risorse Pon Metro e del Programma Operativo Complementare, è stata realizzata grazie all’impegno dell’Ufficio Sport del Comune di Reggio che ha curato e seguito ogni fase dell’evento garantendone l’effettiva concretizzazione. In questa prima tappa di Reggio Calabria il vincitore assoluto della gara è stato l’austriaco Stadlbauer Christoph MH3 e, per le donne, Madajova Kristina WH4.
La tappa di Reggio Calabria, valida anche per le altre categorie del paraciclismo, consacra come vincitore Fiorillo Giuseppe MC5.
«Continua l’investimento da parte dell’Amministrazione comunale – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Falcomatà – negli eventi culturali e sportivi che abbiano un richiamo nazionale e possano rappresentare una vetrina per l’immagine bella e gentile della nostra città. Siamo contenti di farlo anche con un’iniziativa che ha un altissimo valore sociale, che ci richiama l’idea di una città sempre più accessibile, con zero barriere sia mentali che architettoniche. Proprio per questo siamo molto orgogliosi di dare il benvenuto a questa prima tappa del Giro d’Italia di Handbike».
L’assessore alla Città europea e resiliente, Carmelo Romeo, ha sottolineato come l’evento abbia visto l’utilizzo virtuoso di risorse europee per promuovere azioni immateriali a beneficio della rigenerazione sociale e sportiva. «Oggi siamo orgogliosi di ospitare questa prima tappa del Giro nazionale di Handbike – ha dichiarato Romeo – e siamo ancora più orgogliosi di riuscire a farlo in piena sinergia con tantissimi altri attori. Come Comune di Reggio Calabria possiamo affermare che, ancora una volta,  l’utilizzo virtuoso dei fondi europei ci permette di applicare quella tanto decantata rigenerazione urbana e sociale associata ad inclusione e sport. Attorno a ciò è stato costruito tutto un percorso con anche le associazioni del territorio che oggi hanno animato l’iniziativa; con l’idea di trasferire un messaggio di partecipazione civica attiva e trasformare queste occasioni in volano di sviluppo per tutta la città».
Il consigliere delegato allo Sport, Giovanni Latella, ha ricordato gli eventi sportivi recentemente ospitati in città, tra cui le qualificazioni europee di basket in carrozzina, evidenziando il ruolo di Reggio come «città inclusiva» e «capitale dello sport». «Questa – ha aggiunto – è un’iniziativa che abbiamo fortemente voluto come Amministrazione perché è una manifestazione che dà l’opportunità alla città di poter promuovere anche il territorio in uno scenario incantevole quale quello del Lungomare monumentale “Italo Falcomatà”; credo che si debbano realizzare sempre di più eventi di questa portata nella nostra città. Sport che diventa inclusione, sport che diventa veicolo di  promozione del nostro territorio».
Il presidente del CIP Calabria, Antonello Scagliola, ha posto l’accento sul messaggio dell’evento: «Dimostrare che Reggio è una città normale, in cui tutto è possibile e che possa diventare sempre più una capitale dello sport paralimpico».
La premiazione a fine gara, presso l’Arena dello Stretto, è diventata un momento di gioiosa condivisione all’insegna dei migliori valori di cui lo sport riesce a farsi veicolo; a maggior ragione nell’ambito paralimpico che trasforma il concetto di “disabilità” in una prova di straordinarietà umana ed agonistica in cui si manifestano ed esprimono capacità che vanno oltre gli apparenti limiti della fisica.
Gli atleti vincitori, di ogni categoria, sono stati premiati dalle Autorità e dalle Istituzioni locali, da soggetti partners e dai referenti di varie Federazioni sportive (da rilevare anche la presenza del presidente del CIP Lombardia Pierangelo Santelli).
La città, con questo evento, ha avuto modo di ospitare e vivere una manifestazione di alto livello sportivo che è stata in grado di unire valori umani e sociali a quelli caratterizzanti dello sport.

Articoli Correlati