“Il delitto perfetto si è consumato all’interno del Coruc: l’Università di Cosenza avrà la sua facoltà di medicina in cambio di… Scienze cosmetiche. Ha portato a casa un risultato storico il rettore De Sarro che ha avallato questa operazione che nel giro di qualche anno porterà all’autodistruzione la facoltà di medicina di Catanzaro. In pochi minuti, il Coruc ha distrutto un lavoro di decenni, da quando il presidente Blasco riuscì a portare a Catanzaro corsi di medicina in accordo con l’Università di Napoli”.
Così, in una nota, il consigliere comunale Antonio J. Corsi, in merito all’istituzione dalla facoltà di Medicina all’Università della Calabria di Rende.
“Devo dare atto al sindaco Fiorita di avere annusato questo grande inganno contro Catanzaro, ma nel complesso la risposta delle istituzioni e della politica catanzarese è stata debole e inadeguata. Ci saremmo aspettati una levata di scudi parte di assessori e consiglieri regionali, parlamentari espressione del territorio, per protestare contro questo atto di grande arroganza della politica cosentina. Ma chi dovrebbe dimettersi per palese inadeguatezza è il rettore De Sarro. Le dichiarazioni stampa non bastano più. Dobbiamo passare ai fatti. Io proporrò al sindaco di impugnare davanti al TAR tutti gli atti che saranno prodotti per l’istituzione della seconda facoltà di medicina a Cosenza. La guerra non l’abbiamo voluta noi”.