Continua la programmazione a cura del Centro Teatrale Meridionale e del T.C.A. Teatri calabresi associati, per la Direzione artistica di Domenico Pantano, con un grande classico del Novecento.
Lo spettacolo “Uno, nessuno, centomila” dal romanzo di Luigi Pirandello, adattamento e regia di Nicasio Anzelmo, sarà in scena con tre attesissime tappe calabresi: il 6 marzo a Locri all’Auditorium Palazzo della Cultura, alle ore 21.00, nell’ambito della XXXI Stagione Teatrale della Locride 2024-2025, il 7 marzo a Palmi, al Teatro Comunale “N.A. Manfroce”, alle ore 21.00, e l’8 marzo a Reggio Calabria al Teatro Odeon, alle ore 21.00, nell’ambito delle Stagioni Teatrali di Calabria.
In scena, a interpretare una storia di grande attualità, cinque attori formidabili e volti noti del panorama nazionale: Primo Reggiani, Francesca Valtorta, Jane Alexander, Fabrizio Bordignon, Enrico Ottaviano. L’opera è prodotta da Vela Classica srl, scene e costumi Annamaria Porcelli – Sergio Minelli, musiche di Giovanni Zappalorto, movimenti di Barbara Cacciato, aiuto regia Matteo Tanganelli.
“Uno nessuno e centomila”, ironico, grottesco, capace di mettere in crisi la società borghese del primo Novecento, è un’opera indimenticabile.
L’ultimo dei romanzi di Luigi Pirandello è denso di enigmi, e secondo lo stesso autore esso è «sintesi completa di tutto ciò che ho fatto e la sorgente di quello che farò».
In una lettera autobiografica, lo scrittore lo definisce come il romanzo “più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita”.
Il protagonista Vitangelo Moscarda è forse uno dei personaggi più complessi della produzione pirandelliana: prima impacciato e prigioniero delle opinioni altrui, poi sempre più consapevole e determinato a cercare l’autenticità spirituale dell’esistenza, fino all’affrancamento finale da tutte “le rabbie del mondo”.
Un giorno, accorgendosi casualmente che il suo naso pende verso destra, incomincia a percorrere un viaggio scoprendo ogni giorno che passa di non essere, per gli altri, quello che crede di essere. Il protagonista, incontrando e confrontandosi con una miriade di personaggi, cercherà di distruggere le molte immagini che gli altri vedono di lui, fino a diventare aria, vento, puro spirito.
Un lavoro rivoluzionario, soprattutto per i tempi in cui fu scritto, che tocca temi estremamente attuali come il rapporto con la natura, con una spiritualità negata dalla società e dalla convenienza, la ricerca spasmodica di se stessi.
«Siamo lieti di proporre un testo sorprendente per la sua modernità – afferma il Direttore artistico Domenico Pantano – attraverso la voce di straordinari interpreti». «Le nostre rassegne sono caratterizzate da scelte di qualità e dall’attenzione per il pubblico, – sottolinea Pantano – con l’obiettivo di creare occasioni di crescita culturale e di svago per tutti».
Gli appuntamenti si avvalgono del patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Locri e della Città di Palmi, e sono co-finanziati con Risorse PAC 2014-2020- Az. 6.8.3 – Avviso pubblico Eventi di promozione culturale 2024 della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.