Il 18 agosto alle 20,45 ultimo appuntamento al Castello Aragonese per la rassegna “Musica e cabaret al Castello” con la band internazionale “Ukus in fabula”.
La band romana ha eseguito concerti in tutto il mondo (Italia, Australia, Scozia, Israele, Austria), con partecipazioni a festival internazionali e show televisivi come “Si può fare” (Rai1), “I soliti ignoti” (Rai1), “Italia’s got talent” (Sky), “XFactor” (Sky). Da menzionare anche la collaborazione con l’Istituto di Cultura italiana in Israele e con l’Ambasciata inglese di Roma.
Lo spettacolo degli “Ukus in Fabula” spazia dal reggae al rock, dal country al punk, passando per la canzone d’autore e i successi da classifica, mescolando talvolta il tutto in geniali mashups.
Un repertorio sempre coinvolgente e condito da cabaret musicomico e divertente.
Tre musicisti esperti, che si dividono fra ukulele basso, ukulele tenore, ukulele soprano, kazoo, footdrum e voce. Una miscela esplosiva di suoni, colori e differenti personalità rende “Ukus in Fabula” una formazione eclettica e unica, che parte dal classico e tradizionale trio acustico ma che, al momento giusto, diventa il suono potente di una rock band al completo, con distorsioni, e molto di più.
Martedì 22 agosto alle ore 18, invece, si terrà l’evento con ingresso gratuito “Letture al Castello” con la presentazione del libro “Ottomani sullo Stretto” a cura di Città del sole edizioni e firmato dai giornalisti Vinicio Leonetti, Aldo Mantineo, Davide Marchetta e Marcello Mento.
Gli autori del testo scelgono di fare questa nuova inusuale esperienza editoriale dopo aver pubblicato tanti altri libri.
Otto racconti si succedono in sequenza incalzante, con un solo filo conduttore: sono scritti sulle rive dello Stretto di Messina.
“Nulla è come sembra” è il sottotitolo non casuale, perché molte volte dietro alcune vicende realmente accadute, e finite anche sulle cronache dei giornali, si celano retroscena assolutamente imprevedibili e spesso paradossali. Il messaggio di questi “ottomani” è univoco: non c’è sempre una sola verità.
Fino al 22 agosto, sarà possibile visitare la mostra di costumi artigianali dedicata a “Mattia Preti. Il Cavalier calabrese”, curata ed allestita dalla Camera Regionale Arti e Moda Calabria “UNICRAM”.
Il percorso espositivo “artistico e teatrale” intende promuovere la figura di Mattia Preti attraverso un’originale interpretazione che mette in scena costumi sartoriali cuciti ed ideati dalla sartoria Stile d’epoca, importante realtà reggina del settore, scatti fotografici magistralmente realizzati dal fotografo Antonio Sollazzo e Giuseppe Trovato, armature e arredi del seicento e copie a stampa di alcune opere pittoriche pretiane (Mattia e Gregorio Preti) al quale si sono ispirati i costumi esposti.
Gli eventi sono inseriti nell’ambito del programma estivo del Festival Nazionale del cabaret “Facce da bronzi” IX edizione organizzato e promosso dall’associazione “Calabria dietro le quinte APS”, in partenariato con il Comune di Reggio Calabria, il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria e il cofinanziamento della Regione Calabria – “Avviso eventi culturali 2021”.
Per info e prenotazioni: tel. 349.6236579 – whatsapp 3209778859 – info@calabriadietrolequinte.it – www.calabriadietrolequinte.it