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Il violinista Andrea Obiso e il pianista cosentino Mario Montore chiudono la rassegna “Ferrara Musica Xtra’”

Andrea Obiso, tra i violinisti italiani più apprezzati, violino di spalla dell’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma, e il pianista Mario Montore, vincitore di numerosi concorsi solistici e membro del Quartetto Avos, concluderanno il 26 maggio alle 20.30 alla Pinacoteca Nazionale di Palazzo dei Diamanti la rassegna ‘Ferrara Musica Xtra’, ciclo di concerti cameristici dislocati in vari spazi cittadini. Il duo eseguirà capisaldi della letteratura per violino e pianoforte come la Sonata ‘Gran Duo’ per violino e pianoforte D 574 di Franz Schubert.

Composta nell’agosto del 1817 ma pubblicata postuma nel 1851, fa parte di un periodo schubertiano ricco di composizioni per violino e pianoforte. A seguire i due strumentisti eseguiranno la Sonata N. 3 in re minore Op. 108, la terza e ultima scritta da Johannes Brahms. Traboccante di idee, la pagina si distingue dalle precedenti per il piglio più esuberante, spesso incline al virtuosismo (soprattutto nella parte pianistica), caratteristica che ne ha garantito negli anni la diffusione e l’apprezzamento del pubblico.

Appena trentenne, Andrea Obiso già da quattro anni ricopre la carica di primo violino di spalla dell’Orchestra ceciliana, affiancando a questa attività anche quella di solista e di camerista. Vincitore di molti concorsi internazionali, tra cui “ARD International Violin Competition 2017” di Monaco, Obiso suona un violino Giuseppe Guarneri del Gesù del 1741.

Il pianista Mario Montore, invece, si è diplomato giovanissimo al Conservatorio di Cosenza e poi si è perfezionato proprio all’Accademia di Santa Cecilia. Insieme al Quartetto Avos ha vinto il Premio Gui di Firenze e il Premio Trio di Trieste.

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