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Calabria in Fabula approda a Tropea: domani in scena una fiaba calabrese per far sognare grandi e piccoli

Quarta tappa per Calabria in Fabula, il progetto di teatro itinerante firmato da Teatro in Note con la direzione artistica di Vera Segreti e quella organizzativa di Lucia Catalano e realizzato in partenariato con Scena Verticale e AttorInCorso che mercoledì 26 e giovedì 27 luglio approda a Tropea, uno dei borghi più belli d’Italia e perla del Mar Tirreno, proseguendo il suo viaggio nei luoghi e nelle storie della regione con una fiaba calabrese in grado di far sognare grandi e piccoli.

«Nelle ultime settimane ci siamo messi in cammino per borghi antichi, raccontando il patrimonio culturale della regione attraverso la magia del teatro, con storie che spaziano tra la fantasia e la realtà – ha commentato la direttrice artistica Vera Segreti –. Questo viaggio nelle province della Calabria ci sta regalando emozioni uniche, che rivivranno grazie al documentario, parte integrante del nostro progetto, che stiamo realizzando insieme alla Big Digital Eye, partner tecnico di Calabria in Fabula».

Calabria in Fabula è un progetto co-finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Progetti Speciali per lo sviluppo dell’attività teatrale” della Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.

Il 26 luglio appuntamento alle ore 18:00 all’Antico sedile dei Nobili, dove si terrà la consueta conferenza stampa di presentazione. Alle 21:00 nello storico Palazzo Santa Chiara, Scena Verticale presenterà “Re Pipuzzu fattu a manu. Melologo calabrese per tre finali”, spettacolo di e con Dario De Luca, con le sonorizzazioni originali eseguite dal vivo di Gianfranco De Franco, liberamente tratto dalla fiaba calabrese “Re Pepe” raccolta dal letterato palmese Letterio Di Francia e dalla riscrittura di Marcello D’Alessandro.

Un racconto tra l’onirico e il reale, nato tra le radici degli ulivi secolari e il profumo degli aranceti, in cui ad essere protagonista non è il re del titolo, ma una donna: una reginotta sicura di sé e capatosta, che di fronte all’insistenza del padre perché si trovi finalmente un marito, decide di prendere farina e zucchero e di impastarselo con le sue mani. Solo così può essere certa che quello sposo sarà all’altezza delle sue aspettative.

Ancora spazio alla formazione e alla cooperazione tra realtà artistiche diverse che operano sul territorio con la masterclass di Vera Segreti, il 27 luglio alle 10:30 a Palazzo Santa Chiara.

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