Reggio Calabria è diventata, per tre giorni, il cuore pulsante del racconto digitale italiano.
Dal 17 al 19 ottobre 2025, la città metropolitana ha ospitato la XIII Assemblea Nazionale di IgersItalia, l’appuntamento annuale che riunisce la più grande community di digital storyteller, fotografi e content creator del Paese. Un evento che ha unito cultura, innovazione e promozione territoriale, trasformando la Calabria in un racconto corale che ha attraversato l’Italia da nord a sud.
Oltre 800mila persone raggiunte e 1.500 mention in soli tre giorni
Secondo i dati l’Assemblea ha generato in tre giorni oltre 1.547 mention e raggiunto più di 836.000 persone, solo su Instagram, canale social di punta del progetto. Dati destinati a moltiplicarsi nei prossimi giorni e fino al termine delle pubblicazioni dei creator. Un risultato che testimonia la potenza comunicativa della community e la sua capacità di trasformare ogni incontro in una campagna virale di promozione del territorio.
I Bronzi di Riace, simbolo dell’Assemblea e custodi del racconto
Tra i momenti più suggestivi dell’evento, la visita dei creator al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria ha rappresentato un vero e proprio ritorno alle origini. Nelle sale che custodiscono i Bronzi di Riace, simbolo dell’evento scelto per rappresentare la forza e l’identità reggina, gli igers hanno reso omaggio ai due guerrieri che da millenni vegliano sullo Stretto. Durante i giorni dell’Assemblea, le riproduzioni dei Bronzi – reinterpretate in chiave contemporanea e “indossate” dai creator – hanno viaggiato per tutta la provincia, diventando emblema di un racconto collettivo che ha unito storia e innovazione, passato e futuro. L’ultimo giorno, la visita al Museo ha suggellato idealmente questo percorso: un saluto ai custodi della memoria, ma anche un simbolico passaggio di testimone tra la classicità dei Bronzi e la modernità dei nuovi narratori digitali del territorio.
Storia, arte, miti, leggende, paesaggi e sapori: i protagonisti del racconto
Organizzata da IgersItalia, con il supporto delle community locali Igers Reggio Calabria e Igers Calabria, e in collaborazione con la Città Metropolitana di Reggio Calabria, l’Assemblea ha rappresentato un grande laboratorio di narrazione territoriale. Durante i tre giorni, gli oltre cento partecipanti hanno vissuto esperienze immersive che hanno toccato tutte le anime dell’area metropolitana reggina: dal mito di Scilla e la Costa Viola al borgo ellenofono della Bovesia, dalla Locride magnogreca a Gerace, dal parco dove sono custoditi i resti dell’Antica Kaulonia alla Morgezia, dal leggendario borgo Pentedattilo ai Calanchi di Palizzi. Itinerari che hanno permesso ai creator di raccontare il territorio con occhi nuovi, valorizzando paesaggi, persone e produzioni locali.
Un modello di destination storytelling made in Italy
Con numeri da record e un racconto che ha attraversato l’intero ecosistema Instagram, l’Assemblea IgersItalia 2025 si impone come caso virtuoso di marketing territoriale. La sinergia tra istituzioni, operatori e community ha generato un impatto comunicativo diffuso, trasformando Reggio Calabria in una vetrina nazionale di bellezza, cultura e innovazione. un progetto che mette al centro i territori, la sostenibilità e la forza delle storie condivise.
“Abbiamo costruito un racconto corale, autentico e partecipato – sottolinea il reggino Salvatore Borzacchiello, Amministratore di IgersItalia e Community Manager di Igers ReggioCalabria e Igers Calabria. La nostra forza è sempre stata la community professionale e appassionata. Non ci limitiamo a scattare foto, ma creiamo connessioni tra persone, territori e istituzioni”.
“È la dimostrazione concreta di come il racconto digitale possa incidere sull’immagine e sull’attrattività di una destinazione – spiega Pietro Contaldo, presidente di IgersItalia. Ogni post, ogni storia e ogni foto condivisa diventa un tassello di un mosaico collettivo che restituisce valore, bellezza e autenticità ai territori italiani. Reggio Calabria ha saputo accogliere e raccontarsi con orgoglio, generando emozione e partecipazione reale“.
