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Villa San Giovanni (RC), l’opposizione in Consiglio comunale: “Da maggioranza facili e gratuite offese”

“Per una corretta informazione da dare alla cittadinanza ed a chi ci ha dato fiducia ed osserva in modo puntuale il lavoro fatto dalla minoranza consiliare, appare opportuno rispondere alle pretestuose e scarne giustificazioni che la Presidente del Consiglio prima e il Sindaco insieme alla sua maggioranza dopo, hanno comunicato alla Città rispetto a quanto successo in occasione dell’ultimo consiglio comunale.

E’ intervenuta in soccorso della Presidente del Consiglio, direttamente il Sindaco, visto che la ‘nostra’ Presidente non ha nel suo scarno comunicato di risposta inteso dare alcuna spiegazione in merito alle tante osservazioni formulate da tutti noi nel supportare la nostra assenza dal Consiglio Comunale.

La Presidente Trecroci si limita ad affermare che ‘nessun atteggiamento discriminante e invece puntuale equilibrio’ ha garantito nel suo ruolo di massimo organo del Consiglio, votato anche dalla Minoranza.

Si sorprende la stessa della decisione di non partecipare ai lavori del Consiglio in considerazione dei buoni rapporti intrattenuti con il capogruppo Santoro, come se la politica, fuori e dentro il Consiglio Comunale, fosse obbligatoriamente fatta da rapporti non civili ed educati che ognuno di Noi, nel massimo rispetto istituzionale delle parti ha sempre tenuto.

Tutto ciò non può però significare prevaricazione e rispetto delle prerogative e del ruolo di noi Consiglieri di minoranza che continueremo a rivendicare in seno ai lavori consiliari e delle singole commissioni.

Tali raccomandazioni probabilmente la Presidente del Consiglio le dovrebbe rivolgere al suo stesso Sindaco ed al gruppo di maggioranza che non perde occasione in ogni sede, in Consiglio e sulla stampa, per accendere i toni attraverso facili e gratuite offese.

Siamo stati definiti soggetti che pronunciano “infantili bugie” nel comunicato stampa della Sindaca, è questo basterebbe per dimostrare il nostro disagio istituzionale, considerato che è evidente e palese a tutti, compreso i consiglieri di maggioranza che la notifica da parte del messo comunale per la convocazione del Consiglio sia avvenuta nel mentre ancora si svolgeva la commissione congiunta affari generali e territorio.

Possibile mai che il Sindaco prima di scrivere tutto ciò non si sia confrontato con i consiglieri di maggioranza che hanno avuto la notifica al pari della minoranza nel mentre si lavoravano i punti della Commissione?

Sembra paradossale tale offesa ma al tempo stesso questa è la realtà dei fatti.

E’ vero invece, come afferma il Sindaco Caminiti, che non vi è traccia nel verbale della commissione bilancio delle gravi affermazioni dell’assessore esterno sul modo come ha inteso rispondere alle nostre richieste di chiarimenti in merito alle variazioni di bilancio “da portare” in Consiglio, ma sol perché uno stile diverso ci contraddistingue rispetto alla maggioranza che continua ad usare toni divisisi e sicuramente poco consoni al ruolo nei nostri confronti.

Ma è altrettanto vero la carenza della documentazione richiesta, ovvero dei decreti relativi all’assegnazione dei suddetti finanziamenti e tutto ciò viene completamente non tenuto in considerazione da parte di Presidente e Sindaco.

Non corrisponde al vero l’evenienza formulata dal Sindaco quando afferma che nessuna richiesta di rinvio dei punti sia stata fatta, ovviamente non in Consiglio vista la nostra decisione di assentarci, ma in sede di Commissione, con tanto di dichiarazioni verbali che richiamava il rinvio all’approvazione congiunta di linee guida, regolamento stazioni radio base e piano di localizzazione, che qualora venissero impugnati da qualsiasi cittadino, ai sensi della giurisprudenza vigente, potrebbero trovare accoglimento in merito all’annullamento dei suddetti provvedimenti.

Questo è il nostro reale modo di fare ma non per compiacenza del potere, rispetto ai tanti interlocutori politici e non, che sono alla corte del Sindaco, ma solo per il rispetto del ruolo istituzionale e degli elettori che hanno a noi demandato il compito di controllo dell’attività amministrativa”.

E’ quanto si legge in una nota dei consiglieri comunali di minoranza di Villa San Giovanni.

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