La Procura della Repubblica di Crotone ha aperto un’inchiesta per accertare le cause dell’esplosione avvenuta nel pomeriggio di ieri a bordo del rimorchiatore Asso, battente bandiera delle isola Palau, attraccato alle banchine del porto di Crotone, che ha provocato la morte di tre membri dell’equipaggio e il ferimento di un quarto. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Alessandro Rho e affidate agli investigatori della squadra Mobile della questura di Crotone, mirano ad accertare eventuali responsabilita’, in particolare per quanto attiene al rispetto delle condizioni di sicurezza per i marittimi che stavano effettuando lavori di manutenzione nella sala macchine dell’imbarcazione al momento dell’esplosione. Per questo motivo sono stati sequestrati la saldatrice, le parti utilizzabili della bombola che e’ esplosa e tutto il materiale tecnico che puo’ rivelarsi utile per le indagini.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Esplosione a Crotone, il sindaco Voce: “Indiremo lutto cittadino per stringerci al dolore delle famiglie delle vittime”
Nell’incidente hanno perso la vita due uomini di nazionalita’ indiana e un terzo di nazionalita’ egiziana. E’ indiano anche il marittimo rimasto gravemente ferito e attualmente ricoverato nel reparto rianimazione dell’ospedale civile di Crotone. L’incidente avvenuto ieri pomeriggio al porto di Crotone riporta alla memoria quello verificatosi il 5 aprile 2018 sul lungomare cittadino che coinvolse tre operai, due di Isola Capo Rizzuto (Kr) e un uomo di nazionalita’ rumena residente nella stessa cittadina, che persero la vita nel crollo di un muro di contenimento mentre erano intenti ad effettuare lavori di ampliamento alla strada. Per quella vicenda e’ ancora in corso il processo per omicidio colposo plurimo a carico dei responsabili dell’impresa e del progettista dell’opera.