Eseguito con successo, all’Annunziata di Cosenza, il primo intervento in Calabria, di HIPEC (Chemio Ipertermia Intaraperitoneale) per tumore ovarico avanzato.
La procedura consente la contestuale esecuzione di un complesso intervento chirurgico, finalizzato alla completa asportazione del tumore ovarico all’interno della cavità peritoneale, seguita dalla infusione diretta all’interno dell’addome di un chemioteratico (cisplatino) ad alta temperatura.
La tecnica chirurgica ha lo scopo di asportare tutte le lesioni tumorali visibili ad occhio nudo, disseminate su tutti gli organi intra-addominali, seguita dall’HIPEC che svolge un ruolo significativo nel distruggere le lesioni microscopiche e quindi invisibili al chirurgo.
L’intervento di HIPEC permette di ottenere significativi risultati in termini di tempo di sopravvivenza libero da malattia e di sopravvivenza totale, come confermato dai risultati dello studio internazionale OVHIPECV-1 pubblicato su Lancet Oncology.
L’ intervento, eseguito dal Prof. Michele Morelli, ha avuto la durata complessiva di 12 ore: in una prima fase, con un innovativo approccio extraperitoneale e con una tecnica di isterectomia retrograda secondo Hudson-Delle Piane, finalizzato alla necessaria radicalità chirurgica, si è proceduto ad asportare, in un unico pezzo operatorio e in modo completo, l’intero peritoneo insieme all’utero, le ovaie, il retto ed il sigma che erano tenacemente inglobati dalla malattia tumorale. Si è eseguita poi, l’ asportazione dei linfonodi aortici e pelvici, l’asportazione dell’omento e delle localizzazioni tumorali in sede gastrica e sovra pancreatica. La complessa fase chirurgica è stata completata in team con il Prof. Bruno Nardo Primario della Chirurgia Generale che ha effettuato la completa mobilizzazione del fegato, finalizzata a raggiungere ed asportare tutte le localizzazioni diaframmatiche ed epatiche, anche nei recessi più difficili da raggiungere. Al termine di tale complessa procedura durata circa 10 ore, si è potuto procedere al tempo di circolo e lavaggio con chemioterapico (cisplatino) ad alta temperatura.
Prezioso il supporto del personale di sala operatoria e del team di Anestesia eRianimazione, diretti da Prof. Andrea Bruni appena insediato, che ha mantenuto in perfetto equilibrio c linico la paziente e consentito ai chirurghi di operare in perfetta serenità.
La paziente, anni 73, operata ieri, era affetta da un tumore ovarico avanzato al IV stadio che in una prima fase diagnostica era risultato inoperabile e pertanto avviata al percorso terapeutico del Tumor Board dell’ Annunziata. Grazie a questo team multidisciplinare, in tempi rapidissimi, la paziente ha eseguito tutte le terapie e le indagini genetiche necessarie per una corretta e mirata terapia personalizzata e dopo i primi 4 cicli di terapia preparatori, nella giornata di ieri è stata sottoposta ad intervento chirurgico.
Soddisfatto Morelli ha ringraziato il direttore della UOC Ginecologia e Ostetricia, prof. Maurizio Guido ed il Direttore del Dipartimento dr. Gianfranco Scarpelli per il supporto e il sostegno ricevuti in questa fase di crescita esponenziale, in ambito Ginecologico Oncologico. Un particolare ringraziamento Morelli lo ha rivolto al Direttore Generale, Vitaliano De Salazar e al Direttore Sanitario, Pino Pasqua per aver supportato, voluto e sostenuto la Ginecologia Oncologica.
“E’ fondamentale in questo ambito – ha dichiarato Morelli – sostenere l’integrazione tra ricerca, formazione e assistenza: Grazie a questa integrazione sostenuta dal Direttore De Salazar e dal Rettore dell’Unical Nicola Leone, a breve la macchina per HIPEC cosi come altre innovative tecnologie in ambito sanitario, sarà acquisita in pianta stabile all’Annunziata e potrà essere utilizzata nell’ambito di un progetto unico che coinvolgerà la Chirurgia Oncologica Ginecologica, la Chirurgia Generale e la Chirurgia Toracica”.
Al termine dell’intervento l’equipe, ragionevolmente soddisfatta per il risultato clinico raggiunto, è stata accolta da un commovente applauso dei numerosi medici Specializzandi di Ginecologia, Chirurgia e Anestesia presenti in Sala operatoria per assistere a questo rilevante momento clinico e formativo.