La Fondazione Arbëreshe di Calabria, guidata dal Commissario straordinario Ernesto Madeo, rappresentata per l’occasione da alcuni Sindaci delle comunità di minoranza linguistica, in occasione della celebrazione della Giornata della Liberazione, su invito della Presidente della Repubblica, Vjosa Osmani, si è recata in Kosovo al fine di svolgere alcuni incontri operativi e istituzionali, propedeutici ad una programmazione condivisa con gli organi presidenziali e amministrativi locali atta ad attuare una serie di future iniziative di ordine culturale ed economico.
La delegazione arbëreshe, composta da Ernesto Madeo, Commissario della Fondazione e Sindaco del Comune di San Demetrio Corone, Damiano Baffa, Sindaco del Comune di San Cosmo Albanese, Angelo Catapano, Sindaco del Comune di Frascineto, Serena Notaro, Presidente del Consiglio del Comune di Caraffa di Catanzaro, Giuseppe Rizzo, Sindaco del Comune di Cerzeto e Valerio Caparelli, esperto di relazioni internazionali, è stata accolta con grande onore e spirito di sincera amicizia dal Consigliere della Presidente Osmani, Ismet Krasniqi, e dal Capo Missione presso la Santa Sede, Vehbi Miftari.
A seguire, si sono succeduti gli incontri istituzionali atti a definire una promozione del mondo arbëresh calabrese e a costruire nuove relazioni con il Kosovo, a cominciare dal Sindaco della capitale Pristina, Perparim Rama, e di quello della città di Suharekë, Bali Muharremaj, intervallati da un importante colloquio programmatico con il Magnifico Rettore dell’Università Statale di Pristina, Arben Hajrullahu, e con il Presidente dell’UBT College, Edmond Hajrizi.
“Questo nostro viaggio – ha dichiarato il Commissario Madeo nel corso della visita che la delegazione ha tenuto nella storica città di Prizren, nell’ultimo dei quattro giorni di permanenza in terra balcanica – guarda con favorevoli intenti e positiva prospettiva al futuro rapporto tra le comunità arbëreshe calabresi e il fraterno popolo kosovaro, sia per le relazioni istituzionali che per l’importante scambio culturale e socio-economico che interverrà a seguito di questa prima significativa visita ufficiale della Fondazione in Kosovo. È grazie a momenti come questi – conclude Madeo – che le nostre comunità potranno condividere le comuni radici e rinsaldare con rinnovato vigore e spirito fraterno i valori culturali che uniscono i due popoli“.
La Fondazione, grazie alla sua opera di divulgazione e raccordo istituzionale, ha gettato le basi per un programma di scambi e attività comuni che in un futuro non lontano registreranno nuovamente la visita della Presidente Osmani, che ha espresso il forte desiderio di ritornare in Calabria per incontrare le comunità arbëreshe.
Nel pieno rispetto dei suoi orizzonti statutari, Madeo ha accolto con grande favore il compito assegnato dalla Signora Presidente e, nel solco del lodevole lavoro di relazioni istituzionali avviato dal vertice della Regione Calabria, nella figura del Presidente Roberto Occhiuto, dall’Assessore alle Minoranze Linguistiche, Gianluca Gallo, dalla Consigliere regionale delegata al rapporto con le minoranze, Pasqualina Straface, saprà continuare a valorizzare tutti gli elementi identitari e i valori culturali che legano da secoli gli Arbëreshe di Calabria alla nobile e coraggiosa popolazione del Kosovo.