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Rende, Laboratorio Civico: “22 anni dal PGR e 12 per giungere all’attuale PSC, altro che approvazione flash”

“Ben ventidue anni il vecchio PGR, dodici per giungere all’adozione del PSC: come si può dunque affermare che si sia trattato di un fulmine a ciel sereno l’approvazione da parte del consiglio comunale del Piano Strutturale Comunale?

Una breve -questa sì!- cronistoria di questo lungo iter: in data 9.01.2010 sono risultati affidatari dell’incarico di redazione del Piano Strutturale Comunale e del Regolamento Edilizio ed Urbanistico il Raggruppamento temporaneo di professionisti costituito dagli architetti Daniela Francini, Mario Cerasoli, prof. Passarelli Domenico, Carla Salamanca ing. Nicola Buoncristiano, geologi Paolino Vercillo e Bruna Ballarò e il dottore agronomo Giovanni Perri  avvalendosi della consulenza dell’arch. Piccinato Prof. Giorgio. I componenti del Raggruppamento hanno definito con atto notarile procura speciale con rappresentanza al capogruppo architetto Daniela Francini. In seguito alle dimissioni di alcuni componenti per ragioni di salute e lavorative e per il protrarsi eccessivo dei tempi, il Capogruppo dell’ATP comunicava i nominativi dei professionisti receduti e l’Amministrazione esprimeva parere favorevole al subentro di professionisti proposti in luogo dei dimissionari nonché alla rimodulazione del Raggruppamento. Con Deliberazione Comunale del 30.01.2020 è stato adottato il Documento Preliminare del Piano Strutturale e la chiusura della conferenza di Pianificazione e delle consultazioni preliminari è avvenuta in data 19.10.2022. Si è poi proceduto a consegnare il Documento definitivo del PSC elaborato a seguito dei pareri e delle memorie espresse dagli Enti partecipanti, ognuno per la propria competenza, verificati, discussi e concordati gli elaborati da modificare da parte dei tecnici incaricati per come da richieste degli Enti interessati, e, in conformità all’art. 27 della legge urbanistica il Piano strutturale ha avuto il Parere Favorevole geomorfologico ai sensi dell’art. 89 del D.P.R. 380/200\ e dell’art.13 della Legge n.64/1974 da parte  della Regione Calabria  Dipartimento Infrastrutture e lavori Pubblici Settore n.1- Vigilanza normativa tecnica sulle costruzioni  e supporto tecnico area settentrionale- Cosenza.

Riesce ancora a stupirci chi parla, dunque, di irregolarità.
Da questa parte si è sempre operato e si opera nella totale trasparenza degli atti: se ci avessero informati, avremmo volentieri accompagnato i consiglieri di minoranza in Prefettura!

Avremmo persino rinfrescato la memoria a chi, nonostante avesse votato a favore dell’adozione del documento preliminare del PSC, ieri dimostrava addirittura con spavalderia, come fosse il volto della vecchia politica.

Quella vecchia politica fatta di inciuci, interessi personali, scelte calate dall’alto.
Per noi la politica è decisamente altro e ieri l’abbiamo dimostrato per l’ennesima volta alla città, a chi ci ha votato, a chi crede ancora nei valori democratici del civismo.
Sì e goffamente pensato di poter remare contro, di non partecipare alle commissioni consiliari sull’argomento, a sedere tra il pubblico se i punti all’ordine del giorno non fossero di proprio personale interesse.

Fortunatamente la politica è per noi rappresentare sempre e comunque il bene comune, l’interesse dei cittadini tutti.

Ed è per questo che ieri, lo ribadiamo, è stata una data storica per Rende.
Finalmente possiamo passare alla fase del processo partecipativo che si vuole innescare affinché siano gli stessi cittadini a poter decidere. È infatti intenzione di questa amministrazione promuovere ogni possibile azione atta a garantire la massima partecipazione. I cittadini che già hanno partecipato nelle precedenti occasioni, possono presentare osservazioni sia singolarmente che in forma associativa, fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, fase questa prevista dall’art. 27 della Legge Urbanistica Regionale in seguito all’adozione del documento definitivo del PSC
La politica su costruisce dal basso, non può essere calata dall’alto.
Il futuro è già oggi per la nostra città!”.

Così si legge in una nota di “Laboratorio Civico”.

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